La Pro esce dalla Coppa sotto il diluvio

Leoni eliminati di misura dalla Pro Patria, che sotto la pioggia battente ha la meglio grazie all’acuto di Moscati. Gara iniziata con mezz’ora di ritardo e difficilmente giudicabile a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco

PRO PATRIA 1

PRO VERCELLI 0

Pro Patria (4-3-2-1): Feola; Andreoni, Nossa, De Biasi, Taino; Tonon, Ghidoli, Gabrielli; Giorno (75′ Sorriso), Mella (69′ Chiodini); Moscati (81′ Tonsi). A disp. Messina, Polverini, Mignanelli, Siega. All.: Colombo.

Pro Vercelli (4-4-2): Russo voto 5.5; Cancellotti 6, Bani 6, Fochesato 5.5, Belfasti 5.5; Erpen 6, Rosso 6.5, Spezzani 6, Marconi 6.5; Gomez 5.5 (67’ Bunino 6), Libertazzi 6. A disp. Ambrosio, Disabato, Ranellucci, Secondo, Coviello, Pepe. All.: Scazzola.

Arbitro: Aversano di Treviso

Guardalinee: Pellegrini di Arco Riva e Marcolin di Schio.

Rete: 58’ Moscati (PP)

Ammoniti: Gabbianelli e Ghidoli (PP); Fochesato (PV)

Note – Recupero: 0+3 Calci d’angolo: 6 a 2 per la Pro Patria. Serata molto piovosa (14° C). Terreno allagato e in pessime condizioni.

Busto Arsizio (Va) – Più Pro Patria che Pro Vercelli nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia di Lega Pro. Gara cominciata con mezz’ora di ritardo e dopo vari sopralluoghi dell’arbitro per il terreno dello “Speroni” letteralmente ridotto a risaia dal diluvio imperversato per tutto il pomeriggio nell’intero Nord Ovest italiano. Bianchi (in tenuta rossa) imbottiti di riserve, come del resto i bustocchi, e poche occasioni nel primo tempo: da segnalare una pericolosa girata del biancoblù Mella su assist dalla destra di Andreoni (palla di poco a lato) e un’altrettanto insidiosa incornata di Libertazzi sugli sviluppi di una punizione calciata da Erpen. Nella ripresa è il numero dieci locale Giorno a fare il diavolo a quattro sfiorando il vantaggio in tre circostanze: al 50’ (dopo essersi “bevuto” Fochesato e Belfasti) e al 52’ calciando di poco alto in entrambe le circostanze. E, infine, al 58’: veloce incursione sulla sinistra e conclusione da posizione defilata su cui interviene Russo, la cui respinta finisce sui piedi di Moscati. Lo “stop e tiro” del numero nove bustocco non perdona: è 1-0. La squadra di Scazzola, tuttavia, non ci sta e al 69’ sfiora il pari: schema innescato da Erpen su calcio di punizione e Rosso, che dopo aver lottato sia con Taino che con una pozzanghera, scaglia un fendente ravvicinato respinto coi pugni in angolo dall’estremo difensore avversario Feola. Nel finale, il giovane subentrato Bunino sfiora il pareggio ma, dopo l’egregio filtrante di Marconi, il suo dribbling a Feola annega nell’ennesima pozzanghera “assassina” dell’incontro. Finisce 1-0 e bianchi fuori dalla competizione coccardata di categoria.

 

Stefano Fonsato