La Pro non rischia nulla e finisce 0 a 0 con l’Entella
È sera, una sera fresca quasi fredda, girano le luci delle volanti, tra l’ingresso principale e quello ospite ove sono attesi circa 150 tifosi della Virtus Entella. Ci sono anche o soprattutto le luci del Robbiano, basse quando entriamo allo stadio e i giocatori liguri prendono confidenza con una pelouse sintetica come a Chiavari, una pelouse che conoscono, un sintetico piccolo, secondo alcuni. In tribuna Cristiano Scazzola. C’è anche Moreno Longo.
Pro Vercelli (3-5-1-1): Nobile; Berra, Milesi, Crescenzi, Mammarella; Bellemo, Sangiorgi; Germano, Emmanuello, Leo Gatto; Morra. Allenatore Vito Grieco 12 Moschin, Merio, Comi, Max Gatto, Schiavon, Mal, Grillo, Viktor Volpe, Auriletto, Iezzi, Foglia e Gerbi.
Virtus Entella (4-3-1-2): Paroni; Belli, Pellizzer, Chiosa, Crialese; Eramo, Paolucci, Nizzetto; Iocolano; Mota, Mancosu. Allenatore Roberto Boscaglia 12 Massolo, Cleur, Urso, Caturano, Icardi, Ardizzone,Petrovic, Baroni, Vianni, Di Cosmo, Migliorelli, De Santis.
Arbitro Matteo Marchetti di Ostia Lido, assistenti Dell’Università di Aprilia e Rabotti di Roma 2
Pro in tenuta classica, Entella in rosso, gli ospiti battono il calcio d’inizio, attaccano nel primo tempo da destra a sinistra rispetto alle tribune e provano subito a spingere. “Solo nebbia e zanzare” urlano i tifosi dell’Entella. Si lotta ma non si tira, tra la metà del campo e la trequarti della Pro che non osa, almeno l’inizio. Al 29’ la prima conclusione della Pro, su corner di Mammarella dalla sinistra, testa di Berra, alto sulla traversa. Prima di allora un predominio territoriale dell’Entella ma senza veri pericoli per Nobile. Intorno alla mezz’ora la Pro tenta la via del goal con Umbertino, tutto sul lato sinistro da Morra a Mammarella che scarica per Germano, da 20 metri, d’una spanna alto sulla traversa. “Euclide presente” recita lo striscione in Gradinata. Sul finire del tempo l’Entella spinge ancora e sfiora l’occasione, complice per esempio, un’uscita imperfetta di Nobile su calcio d’angolo. La simpatica Entella è squadra di qualità, non uno schiacciasassi ma un possente motore che quando spinge mette qualche ansia alla difesa dei leoni. Un minuto di recupero. Traversone di Nizzetto, Nobile esce sicuro e blocca.
Ripresa, nessun cambio. Al 4’ cross di Belli dalla destra, testa di Mancosu e Nobile alza sopra la traversa la conclusione centrale. Vorrei scrivere d’una partita scoppiettante ed invece no. Al 14’ sgroppata di Morra per linee centrali in contropiede, Eramo, lo ferma, ammonito, punizione da 25 metri. Mammarella, palla sulla barriera, in calcio d’angolo. Al 17’ fuori Leo Gatto ed Emmanuello, dentro Max Gatto e Schiavon.
Al 20’ ammonito Mancosu per fallo da dietro su Gatto Max che ha dato subito vivacità. Al 23’ è ancora Gatto Max che tenta la mezza girata al volo, alta sulla traversa. Un minuto dopo entra l’ex Ardizzone ed esce Iocolano. Al 31’ entra Caturano, il killer della Pro nella scorsa partita, per Mancosu. Al 35’ bel fraseggio tra Max Gatto e CM32 sulla fascia sinistra, Morra si libera e prova la conclusione che esce alta, a due passi da Paroni. Al 90’ fuori Germano e dentro Comi. Tre minuti di recupero. Finisce così, zero a zero.m
Paolo d’Abramo