Pro spuntata, il Vicenza vola

Tris dei biancorossi di Dal Canto contro il solo acuto di Iemmello. Otto palle gol non concretizzate dai bianchi: retrocessione sempre più meritata

VICENZA 3

PRO VERCELLI 1

Vicenza (4-3-3): Bremec; Padalino, Gentili, Camisa, Laczko; Rigoni (70’ Castiglia), Cinelli, Ciaramitaro (87’ Mustacchio); Bojinov (56’ Bellazzini), Malonga, Giacomelli. A disp. Pinsoglio, Martinelli, Semioli, Tiribocchi.

Pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini; Abbate (84’ Cristiano), Sini, Ranellucci, Scaglia; Germano, Appelt Pires, Filkor (62’ Erpen); Scavone; Eusepi (57’ Ragatzu), Iemmello. A disp. Miranda, Rosso, Genevier, Scalvini. All.: Braghin.

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Guardalinee: Tesoni di Milano e Valeriani di Ravenna.

Reti: 12’ Bojinov (V), 55’ Malonga (V), 63’ Bellazzini (V), 71’ Iemmello (P)

Ammoniti: Padalino, Giacomelli (V); Ranellucci, Sini, Iemmello (P)

Note – Recupero: 1+5. Calci d’angolo: 8-5 per il Vicenza. Giornata fresca e piovosa (12° C.). Terreno scivoloso.

Vicenza – Vera e propria caporetto sportiva per la Pro Vercelli, rovinosamente caduta (3-1) in quel di Vicenza allo stadio “Romeo Menti”.D’altronde, se si creano 8 palle gol e se ne realizza soltanto una, vuol dire avere un attacco totalmente inconsistente, vuol dire autocondannarsi alla retrocessione diretta….

I padroni di casa partono subito con un agonismo superiore, rendendosi subito insidiosi al 4’ con il tambureggiante Giacomelli, il quale con la collaborazione di Malonga, innesca Rigoni la cui conclusione termina alta di poco. Al 12’ il primo gol biancorosso: Ciaramitaro da sinistra pennella un “cioccalatino” per la testa di Bojinov le cui doti da uomo d’area sono ben note. Sull’1-0 avversario la Pro continua a balbettare e rischia spesso di capitolare, prima con un pericolo tiro-cross di Giacomelli e poi con un batti e ribatti in area di Rigoni respinto da Scavone. Sul finire di tempo, è Iemmello che prova a impensierire Bremec con una violenta conclusione a giro ma il portiere ex Taranto c’è.

Nella ripresa il Vicenza parte timoroso ma la Pro, là davanti, non ne approfitta: così, spazio al colpo di testa ravvicinato di Malonga che sovrasta Sini (55’) e al tris al 63’ del neo-entrato Bellazzini, forse partito da posizione di off-side: 3-0.

Qui il team di Dal Canto torna (questa volta in maniera fisiologica) a rilassarsi e Iemmello trova l’acuto personale al 71’ con un delizioso lob a Bremec in uscita. Ci prova ancora Ragatzu con una violenta volée in diagonale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, insieme a Ranellucci con un’incornata di poco alta.