Secondo: “Mi fido del sindaco: per me lo stadio è pronto il 15 ottobre…”

Con il presidente della Pro Vercelli, a margine dell’allenamento di oggi, è ancora una volta la questione “Robbiano-Piola” a tenere banco. “Giocare a Piacenza per noi è un disagio enorme”, ha aggiunto

Chissà come sarebbe stato vedere un grande avversario come il Livorno, calcare il manto sintetico di via Massaua. Chissà quanti tifosi sarebbero accorsi (soprattutto, non per essere cinici, in una domenica senza Serie A). Interrogativi che non avranno mai una risposta sul lato pratico, anche se patron Massimo Secondo prova a fare chiarezza: “Sarebbe stato fantastico. Quanto pesa giocare a Piacenza? Enormemente, sotto ogni punto di vista. Pesa a noi come squadra dal punto di vista logistico, c’è sempre da spostarsi e ci si allena al Bozino, campo per me non idoneo a ospitare una squadra di Serie B. Pesa anche e soprattutto da un unto di vista economico: è chiaro che iniziare a Vercelli avrebbe significato sottoscrivere tanti abbonamenti in più rispetto a quelli attuali (900 circa, ndr). Pesa tantissimo anche ai nostri tifosi, la nostra gente, costretta a farsi una trasferta a settimana. Malgrado tutto questo ci siamo e non vogliamo trovare alibi: col Livorno faremo di tutto per vincere”. Siamo sicuri che il nostro stadio riaprirà con la sfida casalinga al Padova il prossimo 20 ottobre? “Il sindaco me l’ha promesso e io gli credo – ha concluso – Mi auguro vivamente che i tempi vengano rispettati”.

 

SF