L’attualità della “Laudato si'” nell’attuale dibattito sul futuro del pianeta
Programmata da un paio di mesi, la serata-dibattito tenuta giovedì sera al circolo Acli Aranco su iniziativa della parrocchia di Borgosesia ha assunto una valenza particolare. L’incontro era dedicato al tema “Fede, società e tutela dell’ambiente: riflessioni a partire dalla Laudato sii di Papa Francesco”. La repentina uscita degli Usa dagli accordi sull’ambiente di Parigi, unitamente alle conseguenze evidenti (particolarmente in questo periodo…) del surriscaldamento del pianeta, hanno drammaticamente riproposto l’attualità della riflessione avviata due anni fa dal Pontefice con la sua enciclica più “famosa”, la Laudato si’ appunto. Di fronte a un uditorio numeroso la discussione è stata condotta da mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli e incaricato Cep per la pastorale sociale e la salvaguardia del creato, da don Giorgio Borroni, direttore della Caritas diocesana di Novara e da Damiano Ceresa, tecnico ambientale ed educatore di Biella. Mons. Arnolfo ha avviato la serata riassumendo i temi generali contenuti nella Laudato si’, don Giorgio Borroni ha calato queste indicazioni nella pastorale quotidiana di una chiesa locale e, infine, Ceresa ha offerto uno spaccato dell’evoluzione delle principali problematiche ambientali che oggi il pianeta ha di fronte. Tutti i relatori hanno concordato sulla lungimiranza profetica delle parole del Papa che risultano confermate e rafforzate (purtroppo in negativo…) dagli eventi climatici, sociali e politici successivi alla promulgazione dell’enciclica. Alle parole dei relatori sono seguite le domande e le riflessioni dell’uditorio con una decina di interventi che hanno consentito di analizzare alcuni aspetti specifici del magistero papale in materia ambientale e sociale. E’ toccato invece a don Ezio Caretti, parroco di Borgosesia, concludere la serata ringraziando tutti per il contributo apportato.