Guardia di finanza: ulteriori sviluppi dell’operazione “Carlos”
Le attività investigative nei confronti del sodalizio criminoso scoperto dal Nucleo Polizia Tributaria di Vercelli, confluite nella cosiddetta operazione “Carlos”, di cui si è parlato nel giugno del 2012, proseguono nei confronti di aziende sparse sul territorio nazionale.
Le Fiamme Gialle hanno infatti concluso recentemente tre verifiche nei confronti di altrettante società, due ubicate in Toscana e una in Sicilia, che avevano utilizzato o emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti delle ditte riconducibili a Carlo Riefoli dominus dell’organizzazione truffaldina.
L’attenta disamina della documentazione contabile ed extracontabile rinvenuta presso le società, hanno permesso ai Finanzieri vercellesi di quantificare in circa 6 milioni di euro l’importo, comprensivo di IVA, delle false fatture che, alternativamente, erano state annotate nella contabilità delle aziende o emesse dalle stesse al fine di frodare l’Erario.
I tre rappresentanti delle società controllate sono stati segnalati alle rispettive Procure della Repubblica per emissione/annotazione di fatture false.