L’Arpa conferma l’allerta arancione. I fiumi tra gli “osservati speciali”

Il Sesia, nel tratto a valle dell’ingresso in pianura, è prossimo al livello di guardia e determinerà l’interessamento delle aree golenali

La piena del fiume Sesia a Romagnano nel tardo pomeriggio di lunedì

AGGIORNAMENTO ore 16:

I componenti del Centro Regionale di Coordinamento Tecnico-Idraulico (Protezione civile della Regione Piemonte, Centro funzionale Arpa Piemonte, Agenzia Interregionale per il fiume Po) hanno comunicato alla Prefettura e alla Provincia di Vercelli che il fiume Sesia nel tratto a valle dell’ingresso in pianura è prossimo al livello di guardia e determinerà l’interessamento delle aree golenali.

Alla luce dell’evoluzione dell’evento meteoidrologico in atto, caratterizzata da un ulteriore innalzamento dei livelli idrometrici, il Crtci chiede ai due enti e ai Comuni rivieraschi di applicare le misure cautelari previste nelle proprie pianificazioni di Protezione civile, con particolare riferimento all’attivazione dei Centri di comando e controllo ed alla sorveglianza dei punti critici del territorio.

Inoltre, l’AIPo prevede che nelle prossime 24 ore il livello del Po raggiungerà livelli di “criticità ordinaria” (superamento della prima soglia di criticità) nel tratto piemontese tra gli idrometri di San Sebastiano e Casale Monferrato e di “criticità moderata” (superamento della soglia 2) all’idrometro di Valenza Po per effetto del consistente apporto del fiume Sesia. Pur con un incremento dei valori, al momento la situazione rimane di “criticità assente” sulla restante parte dell’asta del Po.

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Ecco l’aggiornamento sulle condizioni meteo delle 13 di oggi (lunedì 29 ottobre) diramato da Arpa Piemonte: “Proseguono le precipitazioni sull’intera regione, con fenomeni più intensi e persistenti attesi su zone montane e pedemontane nordoccidentali e settentrionali e al confine con la Liguria. Ventilazione ancora molto sostenuta dai quadranti meridionali.  Quota neve sui 2000-2100 m, in successivo calo sui 1500-1600 m dalla serata. Permane l’allerta arancione sulle province del Verbano Cusio-Ossola, Vercelli e Biella per diffuse frane superficiali, allagamenti e per l’innalzamento dei corsi d’acqua oltre il livello di guardia in particolare sui fiumi Sesia e Toce. Anche sul settore appenninico l’allerta è arancione per innalzamento dei livelli del reticolo idrografico secondario e locali inneschi di frane superficiali. Sul resto della regione viene confermata allerta gialla per locali allagamenti e isolati fenomeni di versante in corrispondenza delle precipitazioni più intense.

Solo da martedì 30 le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi. Arpa continua a suggerire prudenza negli spostamenti.