La Procura indaga Cannata per istigazione a delinquere
Il vice presidente del consiglio comunale è stato sottoposto a perquisizione "informatica" nella mattinata di martedì
Prende davvero una brutta piega la vicenda legata al post scritto giorni fa dal vice presidente del consiglio comunale di Vercelli, Giuseppe Cannata, contenente frasi shock contro gay e pedofili.
La Procura della repubblica di Vercelli ha comunicato che questa mattina, martedì 23 luglio, la Digos della Questura di Vercelli, unitamente al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha dato esecuzione a due decreti di perquisizione locale, personale ed informatica a carico di Cannata, «per la ricerca – si legge nella nota della Procura – sulla pagina personale del profilo facebook a lui in uso del post, del 21 luglio 2019 ore 19.17, dal tenore “e questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili”. La perquisizione informatica ha dato esito positivo, consentendo di attribuire inequivocabilmente la responsabilità di tale esternazione alla persona sottoposta alle indagini. Contestualmente gli è stata notificata l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa con la quale lo si è informato che l’Ufficio procede a suo carico per il delitto di istigazione a delinquere, aggravata dalla commissione del fatto attraverso strumenti informatici e telematici».