Lavori in corso nel cantiere Pro

Lavori in corso

Lavori in corso. Eppure si muove un poco, il mercato della Pro. Non so se Giacomo Cecconi, Raffaele Russo e Pasquale Tedone costituiranno già i tre quarti della campagna acquisti della Pro, può essere e questa volta non me lo sono sognato che – a fronte delle numerose partenze – gli arrivi saranno 4 in tutto. Magari 5, considerando lo stop temporaneo imposto a Iezzi dalle visite mediche. Non di più, anche se è ragionevole pensare ad un rimpolpo nel caso in cui si presentasse l’occasione giusta, a prezzo basso o nullo. Raffaele Russo è un esterno alto, un’ala che l’anno scorso ha giocato nell’Albissola una ventina abbondante di partite, classe 1999 deve fare esperienza ancora in Terza Serie per maturare ed eventualmente spiccare il volo. A proposito di Russo Vi riporto un articolo di napolisoccer
https://napolisoccer.net/217434/raffaele-russo-primavera-napoli/
E Tedone ? Terzino, classe ’99 anche lui, l’anno scorso a Cerignola in prestito dal Bari, Vi posto un pezzo di barilive
https://www.barilive.it/sport/calcio/475607/pasquale-tedone-il-canterano-del-bari-primavera
Si tratta in entrambi i casi di due di passaggio, come direbbe Mario Brega ma nel senso buono del termine. Prospetti interessanti che devono fare esperienza e progressione di carriera, con scatti stipendiali ma non a Vercelli. Deve ancora sbloccarsi la questione relativa a Giacomo Cecconi. La Pro ha vinto la concorrenza del Picerno per assicurarsi le prestazioni del talentino eppure insistono ancora alcune questioni burocratiche che bloccano l’ufficializzazione del giocatore. Lavori in corso, eh sì. Restano in bilico le posizioni di Nobile, Max Gatto e Comi. Potrebbero – o dovrebbero – partire anche loro per altri lidi, sempre che si trovino acquirenti ed accordi economici. Per quel che riguarda il calcio giocato, escludendo gli allenamenti congiunti e le partitelle in famiglia, il primo appuntamento è per il 4 agosto, gara secca di Coppa Italia al Robbiano Piola con il Rende. La vincente giocherà contro l’Ascoli. Sarà, quella con il Rende, l’occasione per vedere a che punto è la notte, è ancora presto per trarre conclusioni, preparazione pesante, muscoli imballati, resta il fatto che il campo giudice supremo può incominciare a dare i suoi parziali verdetti. Per una Stagione che si preannuncia di battaglia. Non so se le scelte di mercato tengono prevalentemente conto delle doti tecniche, dei costi o degli occhi della tigre dei nuovi arrivati. Probabilmente di tutti e tre i parametri ma se non si può sfuggire dai laccioli di un borsellino vuoto o sparagnino che almeno si abbia a giustificare quello striscione che compare sugli spalti del Robbiano “hic sunt leones” e che il termine sparagnino venga applicato anche alla campagna abbonamenti che gli Innamorati attendono con curiosità. E che l’immagine dei lavori in corso non rimandi la mente alla sepoltura dei sogni ed alla prevalenza di incubi, peraltro già presenti in una frangia di Innamorati. Due di passaggio, sottostanti.
Paolo d ‘Abramo