Postino “infedele”, non consegnava la corrispondenza: rischia fino a 3 anni

A fermarlo e denunciarlo, i militari della Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Vercelli, che hanno controllato un automobilista, che rientrava da Novara, ancora vestito da portalettere

Durante un normale servizio di controllo al territorio, i militari della Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Vercelli hanno controllato nel nostro capoluogo un automobilista, che rientrava da Novara, ancora vestito da postino.

Nel visionare i suoi documenti, i Carabinieri scorgono sul sedile posteriore diverse centinaia di lettere non recapitate. La giustificazione “mi anticipo il lavoro a casa”, ha retto fino a quando si è constatato che le missive lì presenti erano state spedite anche alcuni anni fa.

Insospettiti dall’evidente incoerenza di quanto affermato, hanno perquisito il mezzo rinvenendo nel bagagliaio ulteriori pacchi di posta. Estesa l’attività di ricerca anche alla sua abitazione, sono stati rinvenuti 4 sacchi pieni di corrispondenza mai distribuita, con date risalenti nel tempo e un sacco pieno di missive distrutte.

Il peso complessivo della corrispondenza rinvenuta è di circa 31 kg,  pari a diverse migliaia di buste, sequestrati penalmente, in attesa che venga restituita al competente Ufficio Postale, per essere finalmente distribuita ai rispettivi destinatari.

Per il responsabile, N.G. 40enne, è scattata la denuncia penale alla Procura della Repubblica di Vercelli, per sottrazione aggravata di corrispondenza e oltre al posto di lavoro, rischia fino a tre anni di reclusione.