La basilica di S. Andrea gremita ha accolto il card. Versaldi
Una basilica di S. Andrea gremita di fedeli ha accolto, domenica sera, il card. Giuseppe Versaldi che ha presieduto la celebrazione della messa delle 17,30. Accanto a lui l’arcivescovo p. Enrico Masseroni che, all’inizio della funzione, ha preso la parola per formulare il suo “grazie” all’alto prelato che, per la prima volta, tornava ufficialmente a Vercelli dopo il concistoro di febbraio che lo ha creato cardinale.
«Il mio “grazie” – ha detto p. Masseroni – ha molte ragioni. Si tratta di un ringraziamento per tutto ciò che don Giuseppe ha fatto per la cara chiesa eusebiana in campo educativo, oratoriale, pastorale e familiare. Un grazie per il prezioso lavoro svolto come vicario generale a servizio di due vescovi. Ma un grazie anche per l’impegno che ora si è assunto in seno alla chiesa universale su richiesta del S. Padre».
Dopo questo breve intervento l’Arcivescovo ha donato al neo porporato una riproduzione del crocifisso dell’anno mille che domina la navata centrale del Duomo.
Il card. Versaldi ha risposto alle parole dell’Arcivescovo nel corso dell’omelia incentrata sul Vangelo domenicale: «Quella che ho accettato assumendo l’incarico che Benedetto XVI mi ha affidato è una grande responsabilità e vi posso assicurare che, una volta spente le luci della festa, sto già sperimentando i sacrifici e le difficoltà che questo ruolo comporta. So di avere accanto a me voi tutti nella preghiera: l’Arcivescovo, i confratelli sacerdoti, gli amici e i parenti vercellesi. Avanzando negli anni e nelle responsabilità la cerchia delle conoscenze si amplia, ma il legame più profondo resta con la gente della propria terra, coloro con cui si sono instaurati i rapporti più antichi e sinceri. Per questo sarete sempre nel mio cuore e sono pronto ad accogliervi a Roma in ogni occasione propizia».