Maltempo: confermata l’allerta gialla. Gli aggiornamenti di Arpa Piemonte
Nella serata di ieri, sabato 29 agosto, Arpa Piemonte ha aggiornato la situazione relativa all’ondata di maltempo abbattutasi su tutto il nord italia: «Prosegue il maltempo sulla nostra regione – si legge in una nota dell’Agenzia – d con rovesci e temporali sparsi, più diffusi e persistenti sull’alto Piemonte, mentre al momento i sistemi temporaleschi autorigeneranti, che dal genovese si sono portati sul basso alessandrino nel corso della mattinata e del primo pomeriggio, si sono attualmente spostati tra lo spezzino e l’alta Toscana, determinando una tregua temporanea sul nostro settore sudorientale.
Le piogge che hanno colpito nel primo pomeriggio di sabato l’alto alessandrino sono state particolarmente intense nel bacino del Lemme a Fraconalto con 113 mm in un’ora e 223 mm in 3 ore. Nel Piemonte settentrionale le precipitazioni, dopo la pausa notturna, sono riprese a carattere più diffuso totalizzando complessivamente 240 mm a Cannobio, 170 a Verbania e 112 a Sabbia in val Sesia.
I livelli dei corsi d’acqua si mantengono al di sotto delle soglie di guardia, gli incrementi più significativi si sono registrati sul Torrente Orba a Basaluzzo e Casalcermelli, a causa della piena del Torrente. Lemme, e nel Verbano sul Torrete San Bernardino.
L’evoluzione per le prossime 12 ore vede ancora rovesci e temporali più diffusi e localmente intensi sull’alto Piemonte, a carattere sparso altrove. Nel corso della notte e le prime ore di domenica si innescheranno ancora rovesci e temporali tra savonese e genovese, in nuovo sconfinamento al basso alessandrino. Dalla mattinata di domenica i fenomeni andranno esaurendosi a partire dal cuneese e la nuvolosità diverrà progressivamente meno compatta, lasciando spazio a schiarite irregolari da metà giornata, alternate al pomeriggio a nuovi impulsi instabili che determineranno rovesci sparsi e locali temporali.
Le persistenti piogge delle prossime ore, prevalentemente nel settore settentrionale, porteranno ad un ulteriore innalzamento dei corsi d’acqua con possibili superamenti dei livelli di guardia del reticolo idrografico minore».
Per ora resta confermata l’allerta gialla su quasi tutto il Piemonte.