Arcuri: «Un punto vaccini ogni 20mila cittadini»
In audizione alla Commissione bilancio sono state illustrate le modalità di "conservazione e somministrazione" riguardanti l'Italia. In Piemonte saranno 27 le strutture sanitarie coinvolte nel piano anti-Covid
Ci sarà un punto di “conservazione e somministrazione” dei vaccini anti Covid ogni 20 mila cittadini. Lo ha detto il Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, illustrando in Commissione bilancio il piano che si sta mettendo a punto e che dovrà essere pronto nelle prossime settimane.
Poiché ci saranno diverse tipologie di vaccino, il piano dovrà sostanzialmente tener conto di 4 variabili: distribuzione a carico dell’azienda produttrice o dello Stato acquirente, temperatura di conservazione, modalità di somministrazione, intervallo temporale tra la prima e la seconda dose. «Considerando le 4 variabili – ha spiegato Arcuri – stiamo organizzando un piano che prevede il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni alle quali ho già chiesto di indicarmi i punti di somministrazione all’interno di ospedali e Rsa».
Un piano che «terrà conto delle scelte del Parlamento sulle categorie che prioritariamente saranno oggetto della somministrazione».
«Abbiamo già speso 94 milioni, che è la quota che l’Unione Europea ha chiesto all’Italia per acquisire la quantità di vaccini che sono stati finora predisposti», ha aggiunto il Commissario per l’emergenza, sottolineando che il «meccanismo di acquisizione e contrattualizzazione dei vaccini avviene all’interno di un pool dell’Unione Europea che raggruppa tutti i Paesi che hanno sottoscritto l’accordo». La quota di vaccini spettante all’Italia è del 13,5%. (Ansa)
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«Saranno 27 le strutture sanitarie coinvolte nel piano vaccinazioni Covid» che la Regione sta predisponendo: lo ha annunciato l’Assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, in risposta all’interrogazione a risposta immediata del consigliere Carlo Riva Vercellotti (Fi).
«Abbiamo fatto il punto operativo nelle ore passate, redigendo già un primo piano polivalente dove si sono valutati tutti gli aspetti. Le nostre priorità riguarderanno gli operatori sanitari, sociosanitari e gli ospiti a rischio delle residenze per poi proseguire nella scala dei vaccinandi – ha affermato Icardi – Il piano verrà gestito dal Dirmei. Abbiamo valutato il dimensionamento del personale che verrà coinvolto e con il Csi stiamo definendo un sistema di gestione informatica che si integri con la piattaforma Covid. Abbiamo, inoltre, definito le modalità di stoccaggio, conservazione, somministrazione e le tempistiche complessive. Entro venerdì prossimo invieremo ad Arcuri l’aggiornamento del piano già mandato nei giorni scorsi».
70.581 PAZIENTI GUARITI
Oggi, martedì 24 novembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 70.581 (+ 1845 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: Alessandria 6.143, Asti 3.421, Biella 2.181, Cuneo 7.983, Novara 5.070 Torino 40.418, Vercelli 2.570, Verbano-Cusio-Ossola 2.060, oltre a 377 extraregione e 358 in fase di definizione.
I DECESSI DIVENTANO 5.719
Sono 73 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 7 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora 5.719 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 880 Alessandria, 335 Asti, 266 Biella, 615 Cuneo, 521 Novara, 2.588 Torino, 282 Vercelli, 176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 56 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 153.375 (+2.070 rispetto a ieri, di cui 722, il 35%, sono asintomatici).
I casi sono così ripartiti: 511 screening, 878 contatti di caso, 681 con indagine in corso; per ambito: 218 Rsa/Strutture socio-assistenziali, 111 scolastico, 1741popolazione generale.
La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 13.115 Alessandria, 7.038 Asti, 5.332 Biella, 20.432 Cuneo, 11.615 Novara, 82.836 Torino, 5.697 Vercelli, 4.982 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 883 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.445 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 404 (+5 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 5.116 (+4 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 71.555. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.446.757 (+14.536 rispetto a ieri), di cui 761.929 risultati negativi.