Secondo caso accertato di “variante inglese” in Piemonte mentre sono quasi 137mila i vaccinati
Secondo caso di variante inglese Sars-CoV-2 identificato sul territorio piemontese. Si tratta della conferma del caso sospetto, identificato nel cuneese, che era emerso a metà gennaio, quando era stato identificato e isolato il primo caso confermato nel vercellese, che è arrivata venerdì dal team di ricerca del laboratorio di Genetica dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Anche in questo caso, come per il primo, la variante è stata isolata in un paziente rientrato in Italia dal Regno Unito.
Anche per questa nuova insidia diventa essenziale proseguire speditamente nella campagna vaccinale. Nonostante il rallentamento nelle forniture messo in atto da Pfizer la somministrazione delle dosi in Piemonte va avanti: a tutto venerdì, in regione, si proceduto all’inoculazione di 136.997 dosi, delle quali 6.369 richiamo corrispondenti all’81,44% delle 168.220 finora disponibili per il Piemonte, inclusa la quarta fornitura, la cui consegna è stata completata nella giornata di mercoledì.