Valeri: «Finalmente svelata la “panzana” della rianimazione a Borgosesia»
«Intendiamo esprimere la più viva soddisfazione per la dichiarazione con cui il nuovo Assessore regionale alla sanità Saitta ha precisato che nell’ospedale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia non esiste nessun reparto di Rianimazione , in quanto non lo prevede né il Piano socio-sanitario regionale, né alcuna Deliberazione della Regione, trattandosi di un “ospedale di territorio” e non di un “ospedale cardine” qual’è il S. Andrea. Precisando, inoltre, che “d’ora in poi in Piemonte non si procederà più per amicizie personali, affiliazioni politiche o interessi localistici di qualsiasi natura o colore”».
Così il leader del “Grppo iniziativa di base”, Gilberto Valeri, commenta le recenti dichiarazioni dell’assessore alla sanità regionale. D’altro canto Valeri & C. da tempo portano avanti una campagna di informazione tesa proprio a indiciare quelle che, a loro modo di vedere, erano le contraddizioni delle scelte in materia sanitaria, segnatamente nel rapporto tra gli ospedali di Vercelli e Borgosesia.
«Non è stata dunque vana la battaglia che nei mesi scorsi il nostro Gruppo ha condotto – spiega ancora Valeri – purtroppo in totale solitudine e nel silenzio assordante delle forze politiche e sociali locali, per smascherare l’indegna, elettoralistica panzana della inaugurazione di detto fantomatico reparto. Ma per fortuna è stata invece robusta la spinta impressa dal voto dei cittadini in direzione di un profondo rinnovamento nel governo della Regione e del Comune di Vercelli. Ad essa ci rifaremo con le iniziative che assumeremo alla ripresa post feriale, volte a far sì che il cambiamento nell’Asl di Vercelli non si fermi alla superficie, ed allo scioglimento dei nodi che impediscono il giusto riordino della rete ospedaliera e dell’ attività dei due Distretti territoriali, si accompagni il necessario rinnovamento nello stile, nella correttezza e nella trasparenza dell’attività istituzionale e di direzione dell’ Asl di Vercelli».
Il comunicato di Valeri prosegue con altre considerazioni che entrano nel merito delle recenti decisioni assunte dal direttore generale dell’Asl Vc, Federico Gallo, di cui Valeri stesso auspica, nemmeno troppo velatamente la sostituzione.