Vaccinazioni: il Piemonte torna a 20mila somministrazioni al giorno e punta ad accelerare ulteriormente
Torna a salire il numero di vaccinati in Piemonte: dopo le difficoltà seguite al temporaneo stop ad AstraZeneta della scorsa settimana, che aveva fatto scende le inoculazioni attorno alle 10mila unità quotidiane, nella giornata di ieri, sabato 27 marzo, le somministrazioni sono satte 18.770, tra cui 11.840 ultraottantenn.
Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 745.066 dosi (di cui 263.390 come “richiamo”), corrispondenti all’83,1% delle 896.870 finora disponibili per il Piemonte.
«Siamo a quasi 20 mila somministrazioni al giorno e stiamo mettendo in campo tutte le energie possibili per potenziare sempre di più il nostro esercito del vaccino – ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio durante la visita ai centri vaccinali per i volontari della Protezione civile a Fossano, Settimo Torinese e Alessandria – Abbiamo già attivi 138 punti vaccinali, a cui a breve se ne aggiungeranno altri 35. Da lunedì partiranno con le vaccinazioni presso i propri studi anche più di 700 medici di famiglia. Il nostro esercito cresce, ma abbiamo bisogno delle munizioni perché senza dosi sufficienti tutto lo sforzo che stiamo facendo per incrementare il numero di somministrazioni quotidiane rischia di scontrarsi con la reale disponibilità di vaccini. Per questo la prossima settimana sarò a Roma per incontrare il generale Figliuolo. Al Governo chiediamo uno snellimento delle procedure burocratiche legate alla campagna vaccinale e un anticipo consistente di dosi sulle consegne garantite alla nostra Regione per il mese di aprile. Il Piemonte è tra le regioni con il rapporto più alto tra dosi somministrate e popolazione residente e siamo pronti a correre ancora più veloci. Ma abbiamo bisogno della benzina».