Commozione nella chiesa dei Cappuccini per l’ultimo saluto a Maria Grazia Vicario, mamma di mons. Cristiano Bodo
Tutto il quartiere dei Cappuccini, insieme alla comunità diocesana di Vercelli, si è ritrovata nella chiesa del popoloso quartiere del capoluogo, venerdì mattina, per dare l’ultimo saluto a Maria Grazia Vicario, madre di mons. Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo che per molti anni è stato parroco proprio ai Cappuccini. I funerali di mamma Grazia si erano tenuti il giorno prima nella cattedrale di Saluzzo, ma la messa di venerdì ha consentito a tanti vercellesi che l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene, di stringersi ancora a lei nella preghiera. Alle 10 la messa è stata presieduta dal vicario generale della diocesi di Saluzzo, don Giuseppe Dalmasso. Il prelato nell’omelia ha citato padre Enrico Masseroni che, in un suo scritto, esortava a guardare oltre al dolore del momento perché «al centro non c’è una bara, ma l’altare su cui celebriamo il risorto».
Toccante il messaggio finale pronunciato da mons. Bodo: «Dico grazie a mia madre perché mi ha dato la vita due volte: quando mi ha messo al mondo e poi quando, poche settimane fa, contro il parere dei sanitari, ha voluto restarmi accanto in episcopio per assistermi nella malattia. Così, una settimana dopo, si è ammalata anche lei… Oggi esaudiamo il suo ultimo desiderio, quello che mi ha espresso raccogliendo tutte le forze dicendomi: “Riportami a casa”. Ora siamo qui e mamma è in cielo insieme a papà Adriano e ai tanti animatori di questo oratorio che ci hanno già lasciati».
Subito dopo la messa, e dopo aver ricevuto una particolare benedizione da parte dell’arcivescovo di Vercelli mons. Marco Arnolfo, il feretro di Maria Grazia Vicario ha raggiunto il vicino cimitero del rione Cappuccini dove è stata tumulata a fianco del marito Adriano.