Il Piemonte resta tra i territori europei con minor incidenza di casi. In terapia intensiva 2 su 3 sono non vaccinati
Mentre mappa aggiornata dell’ente europeo dell’Ecdc, costruita in base all’incidenza di casi Covid, rimanda l’immagine di un continente quasi tutto rosso, continuano a fare eccezione solo sette regioni in Italia (tra cui il Piemonte che, fino alla scorsa settimana, era ancora “verde”) e l’Estremadura, una comunità autonoma nel sud della Spagna, che resistono ancora in giallo secondo la classificazione europea. In base alle norme italiane, invece, il Piemonte resta per ora saldamente in zona bianca.
Il miglior posizionamento del Piemonte è senza dubbio dovuto ai vaccini: dall’inizio della campagna regionale si è proceduto all’inoculazione di 7.121.246 dosi, di cui 3.046.210 come seconde e 690.064 come terze.
TRA I NON VACCINATI L’INCIDENZA DEL VIRUS IN PIEMONTE È 4 VOLTE PIÙ ALTA
Nella settimana 22-28 novembre in Piemonte tra le persone in età vaccinabile sono stati registrati in tutto 3.914 casi di positività al Covid.
Tenendo conto che tra loro 2.223 sono vaccinati (sugli oltre 3,3 milioni di over 12 vaccinati) mentre i non vaccinati sono 1.691 (sul totale di 660 mila over 12 che non hanno aderito o non hanno ancora il ciclo completo) risulta che l’incidenza del contagio tra i non vaccinati è 4 volte più alta (256.2 tra i non vaccinati contro 67.6 tra i vaccinati).
TERAPIA INTENSIVA PER COVID: 2 PAZIENTI SU 3 IN PIEMONTE NON SONO VACCINATI
Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte 2 su 3 dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati. In particolare, dei 34 ricoveri attuali 25 riguardano pazienti non vaccinati (16 uomini e 9 donne), altri 9 sono invece pazienti vaccinati (5 uomini e 4 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.