Demaria: «Voglio lavorare nel solco di quanto fatto dalla giunta Corsaro»
Enrico Demaria, candidato del centro destra alla carica di sindaco di Vercelli, ha incontrato venerdì sera, nella sede di Forza Italia, i giornalisti per presentare i punti del suo programma elettorale e svelare i primi dettagli della coalizione e delle personalità che lo sosterranno. Un primo dato importante: alla conferenza stampa era presente anche il sindaco uscente Andrea Corsaro e Demaria ha molto insistito sul dato della continuità con l’amministrazione che, per dieci anni, ha guidato il capoluogo: «La giunta Corsaro – ha detto Demaria – ha lavorato molto bene e io intendo completare le poche cose che Andrea ha lasciato in sospeso, ma che ha largamente impostato».
Tra i fiori all’occhiello dell’amministrazione Corsaro, su cui Demaria ha garantito il suo impegno, vi è il tema del lavoro: «Uscendo dal casello autostradale di Larizzate vi sono moltissimi insediamenti produttivi e cantieri laddove, fino a qualche hanno fa, vi era solo il rudere di una cascina. In più lo sviluppo di quell’area ha portato risorse ingenti nelle casse dell’Asl per il miglioramento del S. Andrea. E’ la strada giusta: il Comune non può dare lavoro, ma può creare i presupposti per lo sviluppo che porta occupazione».
Tra i temi toccati da Demaria anche la cultura, settore nel quale «intendo proseguire l’eccellente impegno di Pier Giorgio Fossale» e la sanità «argomento che conosco bene e che mi sta a cuore».
Quanto alle liste che ne appoggeranno la candidatura Demaria ha dato per certe, oltre a Forza Italia, anche Lega Nord, Destra e la sua lista Civica Personale della quale ha rivelato i primi nomi: «Maurizio Randazzo (legale ed ex campione olimpico), Elena Reis (ex Majin), Gigi Pensotti (Anffas), Alessandro Geddo (medico), Giuseppe Carella e molti altri che conoscerete al momento dell’ufficializzazione della lista». Trattive sono in corso anche per valutare la possibilità di appoggio a Demaria del Nuovo Centro Destra, dell’Udc e dei Fratelli d’Italia.
Alla presentazione era presente l’intero stato maggiore di Forza Italia: il presidente regionale Gilberto Pichetto, il presidente provinciale Luca Pedrale, il consigliere regionale Alberto Cortopassi e molti altri amministratori tra cui il presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti.