Borgosesia ha ricordato il 40º anniversario dell’assassinio del gen. Dalla Chiesa e della moglie davanti al monumento che li raffigura
A 40 anni esatti dalla morte del Generale Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro avvenuta a Palermo, in seguito a un agguato mafioso in cui fu ucciso anche l’agente di scorta Domenico Russo, il Comune di Borgosesia ha commemorato l’evento nella centralissima piazza Mazzini che ospita una fontana ove sono posizionate quattro statue bronzee, una della defunta consorte che in piedi osserva il Generale dei carabinieri in uniforme che, seduto, pone in testa ad un fanciullo in proprio berretto, mentre un altro ragazzo osserva, incuriosito, poco distante. Il monumento è stato inaugurato il 7 settembre 2019 e nella serata di oggi, sabato 3 settembre, si è tenuta la cerimonia commemorativa a distanza di 40 anni dal tragico evento. Erano presenti le massime autorità civili della provincia, una folta delegazione di sindaci, le associazioni d’arma e tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio alla figura di Dalla Chiesa, di sua moglie, dell’agente ucciso e con loro ai tanti servitori dello Stato caduti nell’esercizio del loro dovere.
La cerimonia è stata aperta dalla deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento che raffigura i coniugi Dalla Chiesa, cui è seguita la benedizione da parte del parrocco di Borgosesia don Gianluigi Cerutti. A seguire la lettura del racconto dell’agguato di 40 anni fa e gli interventi ufficiali delle autorità.