Distretto del commercio: 73 domande di contributi da parte di esercenti valsesiani. 29 solo a Varallo
Sono 73 le domande dei commercianti valsesiani per la seconda tranche del bando del Distretto del Commercio della Valsesia, rivolto ai commercianti del territorio che intendano investire fino a 15mila euro per il miglioramento delle loro attività. Il maggior numero di pratiche si registrano a Varallo, ben 29, seguito da Quarona (16), Alagna (9) e Scopello (6): «A fronte di una disponibilità di 300mila euro abbiamo ricevuto domande per quasi 640mila euro – commenta il Presidente di Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta – e questo ci dà la misura dell’interesse nei confronti di questa iniziativa sia da parte dei commercianti, che vogliono crescere e rafforzarsi, sia da parte degli enti pubblici locali, che aggiungeranno un 20% al finanziamento regionale di 240mila euro, erogando una cifra pari a 60mila euro. Il progetto ha messo in moto una bella sinergia tra settore pubblico e privato – aggiunge l’amministratore – con l’obiettivo di creare ricadute positive sull’occupazione e sulla valorizzazione del territorio».
Capofila del distretto del commercio della Valsesia è il Comune di Varallo, che in questa veste ha svolto tutto il lavoro di raccolta delle domande e di assegnazione dei fondi per tutti i comuni aderenti: «Siamo davvero soddisfatti per il riscontro ottenuto da questo progetto: c’era il rischio che i fondi messi a disposizione dalla Regione non venissero utilizzati, ed invece la Valsesia ha dato una grande risposta – commenta il vicesindaco Eraldo Botta – a Varallo Sesia si è registrato il maggior numero di domande (per un totale di oltre 339mila euro, ndr), anche perché da sempre abbiamo riservato al commercio un ruolo centrale nella nostra attività amministrativa, consci della funzione anche sociale che questo settore riveste. Ma sono arrivate tante domande anche da Quarona (per circa 102mila euro), Alagna (per circa 77mila euro) e da altri centri – aggiunge Botta – grazie al grande lavoro svolto dai nostri uffici, guidati dalla nostra consigliera con delega al commercio, Antonella Galasso, sono certo che si riuscirà ad erogare i finanziamenti in breve tempo, non appena verrà stilata la graduatoria».
Soddisfatto per l’adesione del mondo del commercio valsesiano anche Alberto Daffara, vicepresidente nonché assessore al commercio dell’Unione Montana Valsesia: «Da parte nostra c’è stata una grande operazione di comunicazione – spiega Daffara – in modo da illustrare nei dettagli ai commercianti le potenzialità del progetto: gli incontri che abbiamo organizzato, sia in alta che in media valle, hanno sortito l’effetto di richiamare l’attenzione degli esercenti, e il risultato è questa valanga di domande. Ora si stilerà la graduatoria per stabilire chi avrà diritto ai finanziamenti, ma non escludo che troveremo in futuro il modo di dare supporto anche a coloro che ne saranno esclusi. Siamo tutti consapevoli – conclude il vicepresidente – che il commercio in Valsesia è fondamentale sia per la tenuta demografica che per lo sviluppo del turismo: recentemente abbiamo ottenuto finanziamenti per il progetto delle “botteghe dei servizi”, dunque la strada per la rivitalizzazione di questo settore è decisamente aperta».
Determinante per la concretizzazione dell’iniziativa è considerata la collaborazione di Ascom Vercelli: «Un ringraziamento va assolutamente all’Associazione Commercianti – concordano Pietrasanta, Daffara e Botta – in particolare al direttore Andrea Barasolo, il cui supporto è stato prezioso».