La polizia arresta un 34enne vercellese condannato per atti persecutori nei confronti della compagna
Nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Vercelli, coadiuvata da operatori della Squadra Mobile di Imperia, ha arrestato un trentaquattrenne vercellese, pregiudicato per reati contro la persona.
L’uomo era infatti destinatario di un provvedimento di cattura dopo la condanna a 2 anni e 8 mesi da scontare a seguito della sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Torino per gli atti persecutori posti in essere nei confronti della ex compagna nel 2020. La donna infatti, dopo lunghe violenze fisiche e psicologiche in occasione delle quali è stata più volte picchiata e costretta a subire atti sessuali, ha trovato la forza di ribellarsi e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine, il cui intervento ha posto fine ad un incubo che durava da ormai tre anni. Nonostante all’inizio della relazione l’uomo si fosse dimostrato attento e premuroso, col tempo si è rivelato una persona gelosa, possessiva ed irascibile con una spiccata tendenza alla violenza che non ha mai risparmiato alla compagna, arrivando in un’occasione addirittura a perforale il timpano con un violento schiaffo.
Rintracciato in una frazione di Ventimiglia, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Sanremo per l’espiazione della pena.