Pro 1 vs Legnago Salus 3, disastro totale

Pro vs Legnago Salus Pro vs Legnago Salus

Pro vs Legnago Salus, arbitro Filippo Colaninno di Nola, assistenti Giovanni Francesco Massari di Molfetta e Ionut Eusebiu Nechita di Lecco, quarto uomo Maicol Guiotto di Schio. Il Legnago di mister Donati è la rivelazione del Girone, dopo un’Andata in sordina ha ingranato la quinta, non perde dal 22 dicembre in casa contro il Mantova ed ha fatto 21 punti nelle ultime 11 gare, la Pro ne ha raggranellati 4 in dieci partite. Abbonati 586, accessi 458, incasso 3.232.
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Mister Dossena fa partire Petrella dal primo minuto, davanti con Rojas e Maggio. Il Legnago Salus di Donati è una delle compagini più in forma del momento, 21 punti nelle ultime dieci partite, per la Pro 4 punti nelle ultime 10 gare. Pro in maglia camouflage nera e rossa, Legnago nella tradizionale casacca biancoazzurra. Pro subito in avanti, ci prova Iezzi al 1’, tiro fuori di poco. Al 4’ Maggio in velocità viene toccato in area, cade, Colaninno fa proseguire. Sguarnito il settore ospiti ma il Legnago segna lo stesso, al 5’ con Van Rasbeeck ( aveva già segnato all’andata ), che da fuori area fa partire una bordata devastante che s’insacca alle spalle di Mastrantonio. All’8’ la Pro cerca di reagire con Maggio, blocca Fortin. Ancora Van Rasbeeck con una castagna bollente all’11’, respinge in tuffo Mastrantonio. Al 13’ Mastrantonio si supera con un gran volo su conclusione di Sviderskorschi, Pro fragilissima, Legnago debordante, da neopromossa sbarazzina. Sempre commoventi gli Innamorati in Curva Ovest e sparuti, in tribuna, in gradinata. Non che la Pro non ci provi, ci prova, ma non ci riesce. Combinazione Rojas- Maggio al 23’, dalla trequarti verso la fascia sinistra offensiva, tiro “a giro”, fuori di molto. Al 35’ tentativo debole di Svidercoschi, blocca Mastrantonio. Al 41’ ci prova Haoudi con il destro al 41’ , Fortin devia in corner. Al 45’ calcio di punizione per la Pro ed ammonizione di Martic, tira Haoudi, centrale e debole, para Fortin. La prima frazione si chiude sull’1 a 0 per gli ospiti, Leoni per nulla concreti e confusionari.

Ripresa. Fuori Martic e dentro Noce per il Legnago. Si riparte con una Pro frastornata. Al 50’ dentro Nepi e Mustacchio, fuori Rojas e Petrella, Rojas con una prestazione inguardabile, Petrella poco incisivo. La gara diventa nervosa, calciatori della Pro molto tesi. Colaninno ammonisce Dossena per proteste. Pro abulica, in stato confusionale. Il Legnago fa entrare Pelegatti e Giani, per Zanandrea e Rocco. Intorno al 60’ la Pro preme sulla difesa del Legnago che si difende con ordine. Al 64’ bella azione personale di Santoro per vie centrali, assist per Maggio che conclude con una ciabattata inaccettabile ed al 65’ in contropiede Sviderscochi raddoppia, servito da Giani nell’area piccola, fredda Mastrantonio da due passi con una botta precisa ed angolata. Ci tenta Camigliano, Fortin blocca, al 67’ Maggio riapre la partita di destro, appena dentro l’area, approfitta di un’indecisione della difesa ospite, in velocità, di controbalzo . E adesso la Pro ci mette il cuore. Si aprono spazi, Mastrantonio deve fare gli straordinari. La partita si conserva veloce, squadre che si allungano, soprattutto la Pro. Al 75’ fuori Motoc e dentro Zanetti per il Legnago. Al 78’ s’infortuna Camigliano, Pro in dieci, Iezzi salva di faccia la conclusione di Giani, rientra Camigliano. Il Legnago fa il terzo goal in un’azione contestata, su corner, Giani da due passi sigla il terzo, colpendo in caduta ed entrando pure lui in rete, 3 a 1. Dentro Citi per Camigliano. All’84’ Travaglini per Muteba nel Legnago Salus. Ci prova ancora Mustacchio, l’azione sfuma. Forza della disperazione che non basta ai Leoni, si affrontavano la squadra più in forma del campionato, il Legnago, e quella messa peggio come condizione, la Pro, hanno vinto meritatamente gli ospiti dopo 5 minuti di recupero, nulla da aggiungere.
Paolo d’Abramo