Pro Vercelli 0 vs Olbia 0, Leoni ingarbugliati

Pro Vercelli vs Olbia Pro Vercelli vs Olbia

Pro Vercelli 0 vs Olbia 0, si sapeva che non sarebbe stata facile, gli ospiti a dispetto della classifica costituiscono una formazione difficile da affrontare, reduce da una rocambolesca sconfitta interna per tre a due contro il Piacenza di Cristiano Scazzola.
Arbitra Maggio Enrico della sezione di Lodi, Assistenti De Angelis Emanuele della sezione di Roma 2 e Bartolomucci Mattia della sezione di Ciampino, quarto uomo Adalberto Fiero di Pistoia. Cielo grigio sul Robbiano Piola, 21 febbraio, tempo di virus e sogni di B. Prima dell’inizio un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Mauro Bellugi. Nell’Olbia gioca l’ex Leone Daniele Ragatzu.

Pro Vercelli (3-4-3): Saro; Auriletto, Masi, Parodi; Clemente, Awua, Emmanuello, Iezzi; Rolando, Costantino, Zerbin. A disposizione Tintori, Nielsen, Romairone, Comi, Della Morte, Gatto, Esposito, Erradi, Merio, Secondo, Mezzoni. Allenatore Francesco Modesto

Olbia (4-3-1-2): Tornaghi; La Rosa, Altare, Emerson, Cadili; Pennington, Lella, Biancu; Giandonato; Ragatzu, Udoh. A disposizione Van Der Want, Doratiotto, Cocco, De Marco, Belloni, Marigosu, Secci, Cabras. Allenatore Max Canzi

Olbia molto aggressiva nei primi minuti di gioco, la Pro fa fatica ad uscire dalla propria metà campo, gli ospiti impediscono – con grande dispendio di energie – la costruzione dal basso. Al 16’ cartellino giallo per Parodi a causa di un fallo e 10 minuti dopo Emmanuello prova una botta da fuori respinta da Tornaghi disteso con i pugni alla sua sinistra. Con il passare dei minuti la Pro cresce e prende metri ma la partita resta difficile al cospetto di un’Olbia propositiva e brava chiudersi quando serve. Al 38’ Costantino scambia con Rolando sulla destra della trequarti offensiva e fa partire da venti metri scarsi un diagonale che termina a lato, lontano un paio di metri dalla porta di difesa da Tornaghi. Al 44’ ammonito Pennington per fallo su Zerbin. Un minuto di recupero, zero a zero dopo 46 minuti, una gara veloce ed in cui predomina la tattica, Olbia solida e difficile da affrontare per una Pro che non trova spazio di gioco e respiro di manovra, bene la difesa dei Leoni, centrocampo talvolta in asfissia per gli avversari incombenti, Zerbin sufficiente, Rolando evanescente, Costantino poco servito.

Ripresa. È ancora l’Olbia a provare la via del gol, tra palloni che escono di poco o sono respinti da Saro. Al 55’ fuori Clemente, Nielsen e Costantino, dentro Comi, Nielsen e Gatto. Al 61’ ammonito La Rosa per fallo su Zerbin ed un minuto dopo Modesto sostituisce Rolando con Della Morte. Ammonito al 66’ Auriletto per fallo su Udoh – ammonito al 78’- che 4 minuti dopo subisce un intervento rude da Iezzi, giallo pure per lui così come per Modesto, causa proteste. Nell’Olbia fuori Pennington e dentro Doracchiotto, dal vivaio del Cagliari. Esce Iezzi ed entra Mezzoni, manca un quarto d’ora alla fine. Nell’Olbia esce l’esausto Lella e va in campo Luca Belloni – classe 2003 – Canzi cambia anche Ragatzu con Andrea Cocco, 34 anni ed una lunga carriera, ammonito al secondo minuto di recupero. È stata una di quelle partite nelle quali se non riesci a trovare fin da subito il bandolo della matassa rischi di restare ingarbugliato con tutto il filo, e così è andata. Cinque minuti di recupero, inutili ai fini del risultato.

Redazione Sportiva