Anche Vercelli ha festeggiato il 25 aprile. L’omelia di mons. Arnolfo e l’orazione del prof. Tortarolo

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 Tanti vercellesi hanno preso parte alle celebrazioni del 25 aprile. Il momento culminate è stato vissuto in piazza Camana. La messa è stata presieduta dall’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo, il quale, nell’omelia, ha richiamato lo spirito dei padri fondatori dell’Europa che, dopo la tragedia della guerra, seppero percorrere strade di pace e fratellanza: «Qui oggi – ha concluso – invochiamo tutti il dono della pace e gesti concreti in questa direzione da parte dei potenti della terra».

Dopo la messa, sul palco sono salite le autorità locali (il sindaco Corsaro, il presidente della Provincia Gilardino e il prefetto Parente) per brevi cenni di saluto. La cerimonia si è conclusa con l’orazione ufficiale tenuta dal docente universitario Edoardo Tortarolo: «La Resistenza al nazifascismo – ha detto – ha ridato dignità a una nazione che l’aveva perduta con la disastrosa avventura bellica e la fuga dalle responsabilità delle istituzioni e della monarchia dopo l’8 settembre 1943».  Tortarolo ha portato come esempio positivo, in quei tristi frangenti, la magistratura e il clero piemontesi che rifiutarono di schierarsi con la Repubblica sociale di Salò e rimasero al fianco della gente.