L’ora delle verità

Ora della verità Ora della verità

L’ora delle verità, è arrivata. Mentre la squadra si prepara baldanzosa, pimpante e concentrata alla sfida di Lecco, ci si avvicina sempre più all’ora delle verità che saranno disvelate dalle parti di San Valentino che è la festa degli Innamorati ma anche la data di un terribile massacro 🔽

https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_San_Valentino

dovete scusare il mio accostamento, il giuoco del calcio è passione, sensibilità ed emozioni e quando si parla di Amore non è fuori luogo talvolta l’accostamento con le immagini forti che balenano nei nostri pensieri di Innamorati. Ed il massacro di cuori infranti è pur sempre un massacro. La squadra sta abbastanza bene, grazie. Guidata sulla tolda di comando da mister Banchini e dal suo staff è pronta a pugnare (sportivamente parlando, neh), per portar via punti dal terreno di gioco dei lacuali lombardi, domenica 9 febbraio alle 17.30, una sfida decisiva per la salvezza, dove non conterà chi starà in campo ma come giocherà chi verrà schierato, con quanta convinzione ed intensità. Il Lecco ha un nuovo mister, Federico Valente🔽

https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Valente
come (quasi) sempre accade il nuovo mister fornisce una scossa e chissà se giocherà Zanellato, in procinto di passare da noi e poi passato proprio alla compagine guidata ora da Valente, chissà se giocherà Niang che è stato preso al suo posto. Ho fiducia nel gruppo dei Leoni, ho molta fiducia, non contano gli avversari, conta la nostra testa. Quanto al resto, ovvero alla questione societaria, siamo arrivati al dunque e Vi assicuro che non ho certezze perché certezze non ce ne sono, ci sono due alternative possibili, il campo delle opzioni si è ormai ristretto, molto ristretto. Credo proprio che più o meno per San Valentino, forse anche prima ma mi pare difficile, sapremo il destino, non so neppure quale augurarmi ma in questa fase anche se lo conoscessi, purtroppo, non Ve lo scriverei, dovete scusarmi, la questione è troppo delicata, delicata come un mazzolino di fiori di campo imprestati, usati per sciogliere un dubbio d’amore, i petali di una rosa o d’un piccolo tulipano e basta un nulla, un colpo di vento per far perdere il conto del m’ama non m’ama. Ora delle verità in campo e fuori dal campo, senza alcun dubbio occorre proseguire nella marcia sportiva a Lecco e guardare gli sviluppi dello sfogliar di petali, chissà se prevarrà chi sta già accanto per ragioni di presenza fisica, accanto all’oggetto dell’amore oppure il fuoco dell’amore a distanza si accenderà e divamperà. Lo sapremo presto.

Paolo d’Abramo