Un modesto 0-0 per la Pro Vercelli nel match casalingo contro il Pisa
Pro Vercelli (4-3-3): Valentini, Cancellotti, Ranellucci, Battaglia, Murante; Rosso, Disabato, Marconi; Tripoli (24’ st Malatesta), Iemmello (38’ st Tonani), Fabiano (30’ st Armenise ). A disp.: Dan, Nocciola, Santoni, Di Piazza. Allen.: Braghin.
Pisa (4-3-3): Pugliesi, Ton (4’ st Gatto), Raimondi, Bizzotto, Benedetti; Benvenga, Favasuli, Berardocco; Carparelli, Perez (23’ st Strizzolo), Ilari. A disp.: Sepe, Audel, Lanzolla, Tremoalda, Perna. Allen.: Pagliari.
Arbitro: La Penna di Roma
Note: giornata calda, spettatorio 1800 circa, incasso di 9.650 euro; ammonizioni: Rosso e Marconi (P), Benedetti, Bizzotto, Favasuli e Gatto (P); calci d’angolo: 6 a 5 per la Pro Vercelli; recuperi: 1’ + 4’.
(pmf) Pareggio in bianco per la Pro Vercelli che allo stadio “Piola” contro il Pisa non va oltre lo 0-0. Considerando le assenze e la formazione d’assoluta emergenza “varata” da mister Maurizio Braghin il pareggio può considerarsi un risultato postivo, sebbene il Pisa sia apparsa una formazione tutt’altro che impenetrabile. Nella sfida con i toscani le bianche casacche hanno palesato pregi e difetti già emersi in quest’avvio di torneo: una difesa solida (nonostante il recupero di Battaglia dopo oltre un mese di stop come centrale al fianco di Ranellucci), un centrocampo che senza Calvi ed Espinal perde parecchio del proprio potenziale e un attacco che non riesce a pungere. Proprio l’anemia offensiva sarà l’aspetto sul quale Braghin dovrà lavorare maggiormente. Match equilibrato con poche azioni pericolose. Le occasioni migliori nella ripresa: all’11’ Tripoli al volo calcia sul fondo, al 14’ Benedetti da fuori area colpisce il palo a Valentini battuto, lo stesso Benedetti ci riprova al 24’ ma trova Valentini pronto alla deviazione. Nel finale clamorosa palla-gol per Disabato che, in area e senza marcature, colpisce in maniera sporca, permettendo a Pugliesi di parare a terra. Lo 0-0 con il Pisa permette alla Pro di muovere la classifica. Il che in attesa di recuperare l’intero organico, non è poco. E domenica insidiosa trasferta a Benevento.