Pro, le evidenze ufficiose

Pro, le evidenze ufficiose. Sono quelle che escono dalla bocca della verità giornalistica, gli insider dei media on line che mettono le mani, le orecchie e gli occhi accanto a quelle dei procuratori. Nel precedente pezzo avevo scritto di Podda & Furno,
http://eusebiano.it/sport/pro-si-lavora-sottotraccia/
oggi di Piran,
Leonardo Piran
https://www.nicoloschira.com/lega-pro/pro-vercelli-ingaggiato-un-terzino-sinistro-32079
mercato giudizioso ed intelligente, che conferma un paio di cose, la prima è che la nuova Società ha le idee molto chiare, la seconda è che gli Innamorati potrebbero (volendo ma temo che non vogliano) introiettare il concetto che si può fare mercato anche senza direttore sportivo ed il nuovo direttore sportivo – al di là dell’obbligo formale-burocratico della sua presenza – non inciderà nella formazione della Rosa, con la nuova Società occorrerà forse cambiare la traduzione che siamo abituati a dare della figura del direttore sportivo, ovvero di chi – sulla base delle indicazioni dell’allenatore – propone alternative di calciatori ingaggiabili, costruisce la Rosa, ecc.ecc…in questo caso la nuova proprietà ha già al suo interno figure tecniche di questo tipo ( per esempio Edwin Petersen, che segue la squadra cinese ma è in diretto contatto con la gestione delle tre squadre della Bridge ) e penso che non ritenga necessario avere un diesse che abbia profonda conoscenza della Lega Pro italiana. Il diesse sarà quindi una figura di raccordo tra squadra, quadri tecnici e proprietà. Direi di dare fiducia alla Società, capisco le perplessità ma il modo di agire della Bridge è questo. Alcune voci parlano di un possibile ritorno di Umbertino alla Pro, bellissima notizia dal punto di vista romantico, aggiungerei che il ritorno di Germano implicherebbe la probabile partenza di Iotti. Matteo Rizzo è andato al Campobasso, in bocca al lupo a lui che senza dubbio troverà il modo di mettere in evidenza le sue doti. Per tutto il resto continuiamo a coltivare la fiducia e la pazienza, due virtù capitali nel periodo del calciomercato.
Paolo d’Abramo
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