Adriana Sala se ne va dalla giunta: «Nessuna solidarietà verso il mio operato»
Adriana Sala, assessore alle politiche sociali, se ne va. Lo fa con un fax indirizzato al sindaco. Un documento in cui lamenta l’assenza di solidarietà da parte della maggioranza e in polemica con la mozione proposta da Voce Libera e Sel e approvata dall’ultimo consiglio comunale. Ecco il testo delle dimissioni.
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Vercelli
Prof.ssa Maura Forte
Quanto è accaduto ieri in Consiglio comunale, durante la discussione della Mozione “Situazione Servizi sociali”, mi ha indotta a fare alcune riflessioni circa la mia permanenza in Giunta, anche in riferimento al documento politico di Voce Libera e Sinistra per Vercelli, in cui vengono avanzate alcune richieste assolutamente condivisibili, e già da me ripetutamente sottoposte all’attenzione del Sindaco e della Giunta: più risorse alle Politiche sociali, riassunzione delle figure professionali a cui non è stato rinnovato il contratto. Ad oggi tali mie richieste non sono ancora state soddisfatte, con la motivazione che sono indispensabili, vista la situazione economica, alcuni severi tagli anche alle Politiche sociali, tagli drastici che non ho condiviso e non condivido, avendo in diverse occasioni espresso il mio pensiero in questo senso.
Ho riflettuto sia alla luce del risultato della votazione relativa alla Mozione sopra citata, in riferimento alla quale in Consiglio comunale avevo fatto cenno alle attività realizzate in questi pochi mesi, in linea con il programma elettorale votato dai cittadini, senza tuttavia ottenere alcun sostegno dalla maggioranza; sia alla luce della nuova maggioranza politica che si sta delineando in Comune.
Con la presente pertanto rassegno le mie dimissioni dall’incarico di Assessore alle Politiche Sociali.
Cordiali saluti
Adriana Sala Breddo