Minori rischi e costi con l’approvazione delle televisite mediche in Piemonte

In Italia lieve risalita dei contagi (223 nuovi casi) rispetto a ieri (che erano 201)

Andamento dei decessi in pazienti "Covid-19" aggiornato a oggi, venerdì 3 luglio 2020. I dati più recenti potrebbero essere sottostimati sia per il ritardo di notifica sia perché ancora non confermati dal test virologico

La Giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera che abilita e riconosce le attività di televisita. Con tale provvedimento le Aziende sanitarie pubbliche e gli erogatori privati accreditati e contrattualizzati potranno effettuare le visite anche mediante le televisite (ovvero in collegamento video).

Quando il professionista medico riterrà che si possano effettuare in sicurezza, le televisite sostituiranno le visite tradizionali, a tutti gli effetti. In caso di approfondimenti, la televisita verrà completata, senza ulteriori oneri, in modalità tradizionale. Le Aziende sanitarie regionali, inoltre, potranno avviare sperimentazioni su servizi di telemonitoraggio e teleriabilitazione.

«Sono soddisfatto di questo provvedimento, che pone le basi per migliorare il modello di visita tradizionale. La televisita è uno strumento importante per i pazienti fragili, per i cronici, per gli immunodepressi, i disabili e per tutti coloro che hanno difficoltà negli spostamenti – ha dichiarato l’assessore alla sanità, Luigi Icardi – Con questo provvedimento il nostro progetto di sanità digitale prende corpo e muove i primi passi: avvicineremo la sanità ai cittadini, con costi e rischi minori, con la consapevolezza che occorre migliorare la gestione della cronicità con nuovi strumenti. Ringrazio i tecnici che hanno contribuito alla realizzazione di questo percorso: il dott. Fabio Aimar, il dott. Antonino Ruggeri e la dott.ssa Tiziana Rossini. Ringrazio il prof. Alessandro Stecco, che, come me, non ha mai smesso di credere nelle potenzialità di un utilizzo diffuso della tecnologia nella sanità».

24.956 PAZIENTI GUARITI E 1.063 IN VIA DI GUARIGIONE 

Oggi, venerdì 3 luglio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.956 (+24 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2978 (+9) Alessandria, 1464 (+4) Asti, 818 (0) Biella, 2321 (+3) Cuneo, 2239 (+5) Novara, 12.975 (+37) Torino, 1059 (+4) Vercelli, 942 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 160 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 1.063 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4.100

Sono 4 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). 

Il totale è di 4.100 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 365 Novara, 1.810 Torino, 221 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.394 (+16 rispetto a ieri, di cui 11 asintomatici. Dei 16 casi, 6 in RSA, 3 screening, 5 contatti di caso e 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4066 Alessandria, 1874 Asti, 1051 Biella, 2872 Cuneo, 2798 Novara, 15.905 Torino, 1323 Vercelli, 1141 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 263 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 101 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 235 (-13 rispetto a ieri). 

Le persone in isolamento domiciliare sono 1030, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 425.052, di cui 233.214 risultati negativi.