Blitz della Procura in via Sella e a Palazzo di città
C’è attesa per conoscere le ragioni del blitz condotto dai procuratori Tamponi e Pretti, accompagnati da alcune pattuglie di uomini della polizia postale e dei carabinieri, prima negli uffici comunali di via Quintino Sella e poi proseguito a Palazzo di Città. L’unico dato certo è che sono stati prelevati diversi documenti e ispezionati computer e hard disk. Dalle prime indiscrezioni trapelate le perquisizioni sarebbero da mettere in relazione con il crollo di una parte del muro di cinta del Tribunale di Vercelli avvenuto poche ore prima. Un cedimento che avrebbe potuto avere conseguenze gravi e solo la sorte ha fatto sì che oggi si contino solo danni materiali e non alle persone. Evidentemente la Procura ha voluto subito muoversi per comprendere le responsabilità di una tragedia sfiorata.