Furti sulle autovetture: tre indagati in pochi giorni

Decisivi, in tutti i casi, la tempestività della segnlazione al 113 e l’intervento immediato della polizia

La Polizia di Stato di Vercelli ha indagato, negli ultimi giorni, tre soggetti, autori di altrettanti furti su autovettura commessi in città. Nello specifico nel pomeriggio del 9 marzo, D.I. parcheggiava il proprio autocarro in via Goito, allontanandosi per poco tempo dal mezzo, lasciando a bordo un borsello con degli effetti personali. Notava, da lontano, un ragazzo aggirarsi nei pressi del veicolo: dapprima non vi dava peso ma, poco dopo, insospettito, si avvicinava così da controllare cosa stesse facendo.

Giunto nei pressi del mezzo notava che il giovane si era già allontanato e verificava che dalla cabina del mezzo, lasciata inavvertitamente aperta, era stato rubato il borsello. Prontamente intervenuti sul posto a seguito di segnalazione, gli agenti della Volante, notando delle telecamere, appartenenti ad un negozio della medesima via, chiedevano di verificare le riprese. Dal filmato veniva notato un giovane che, sceso da un’automobile, iniziava qualche giro attorno al veicolo per poi aprire una portiera, afferrare il borsello e salire nuovamente sulla vettura dalla parte del passeggero, allontanandosi.

Il ragazzo era riconosciuto immediatamente nelle immagini: gli operatori si portavano dunque vicino ad un’abitazione da lui frequentata e lì notavano proprio la vettura sospetta. Il mezzo era guidato da un secondo soggetto, D.G. un albanese classe 86, residente a Vercelli, che subiva così il controllo del veicolo: venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso ed il soggetto, vistosi alle corde, ammetteva il furto sull’autocarro, commesso con l’ausilio di B.R., un italiano domiciliato a Vercelli, autore materiale del fatto, e stesso soggetto individuato nelle immagini. Gli stessi, con innumerevoli precedenti di polizia alle spalle, anche specifici, venivano così indagati per furto aggravato in concorso. D.G. veniva sanzionato, inoltre, per guida senza patente, con sequestro del mezzo. Il 13 marzo veniva deferito all’A.G., invece, N.W., vercellese del 1968, con innumerevoli precedenti di polizia, sempre per furto aggravato, per un episodio avvenuto nel rione Cervetto.

A seguito di segnalazione alla linea 113 di un furto su autovettura commesso tramite rottura di un finestrino iniziavano delle rapide attività investigative, volte all’individuazione dell’autore del fatto. A seguito della precisa testimonianza di una cittadina vercellese e a fronte della denuncia sporta dalla persona offesa, la locale Squadra Mobile individuava immediatamente il ladro in un pregiudicato cittadino, non nuovo alla commissione di questi reati predatori.

Il giorno successivo si indagava S.G. classe 91 residente a Vercelli: in via Dionisotti veniva osservato da un passante mentre trafugava uno zaino sistemato a bordo di una vettura in sosta. Anche in questo caso, veniva contattato immediatamente il 113 e il cittadino informava la Questura dei movimenti del ladro, aiutando in maniera eccelsa i poliziotti che giungevano prontamente in Corso Garibaldi dove procedevano a fermare il sospetto ladruncolo, il quale non sapeva spiegare la provenienza dello zaino che trasportava. Contattata la proprietaria dell’autovettura, si provvedeva alla restituzione di quanto indebitamente sottratto e si procedeva ad indagare S.G. per furto.