Atena: fusione completata. Bilancio 2015 positivo
Nella giornata di venerdì Atena ha completato il complesso iter di fusione tra le due precedenti entità: è stato infatti siglato l’atto di fusione di Atena Patrimonio spa in Atena Spa. In tale occasione il presidente Sandro Baraggioli e l’amministratore delegato Eros Morandi hanno indetto una conferenza stampa durante la quale hanno presento i risultati 2015 in termini economici e operativi del Gruppo Atena.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Atena, riunitasi in data 20 aprile, ha approvato il Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ultimi bilanci prima dell’operazione di fusione di cui abbiamo accennato. I risultati consolidati evidenziano per l’anno 2015 una crescita bilanciata dei margini operativi nei settori regolati (distribuzione acqua, gas ed energia elettrica) ed in quelli liberalizzati della vendita del gas e dell’energia elettrica, nonostante la situazione di mercato non favorevole ed una contenuta riduzione dei volumi di vendita. In particolare, nel 2015 il Gruppo Atena ha realizzato un Margine Operativo Lordo pari a 7,7 milioni di euro e un Utile Operativo pari a 4,4 milioni di euro, in crescita del 11,1% sul precedente esercizio. Il risultato netto di Gruppo è stato pari a 4,30 milioni di euro in leggero calo rispetto all’esercizio precedente per effetto di variazioni nei proventi e oneri straordinari. Gli investimenti complessivi del Gruppo Atena, realizzati nel 2015 sono stati complessivamente pari a 5,7 milioni di euro; 3,14 milioni sono stati realizzati per conto di Atena Patrimonio, sulle reti di distribuzione gas, energia elettrica e acqua nel Comune di Vercelli. La posizione finanziaria netta mostra un deciso miglioramento, dovuto in particolare ad un’attenta gestione del capitale circolante.
Analizzando il trend di medio periodo, l’anno 2015 conferma il consolidamento della crescita dei livelli di redditività del Gruppo iniziata nel 2010. Questo grazie ai migliorati livelli di efficienza in tutte le aree di business, salvaguardando l’impiego del personale e la capacità d’investimento. In particolare nell’ultimo anno il Gruppo ha incrementato il numero di dipendenti di 3 unità, nonostante lo scenario economico di riferimento non abbia mostrato particolari segnali positivi.