Acli Vercelli: primo consiglio provinciale dopo il congresso
Nel pomeriggio di sabato 9 luglio, nei locali del circolo Acli di Zuccaro, suggestiva frazione immersa nel verde delle colline nel comune di Valduggia in Valsesia, si è riunito il consiglio provinciale delle Acli vercellesi. Si trattava di una riunione particolarmente importante in quanto la prima dopo la conclusione della lunga stagione congressuale che ha portato al rinnovo delle cariche in tutto il complesso sistema aclista. Nella nostra provincia alla guida dell’associazione cristiana dei lavoratori, che non i suoi oltre 3mila iscritti e circa 20mila utenti dei propri servizi è la principale organizzazione non sindacale presente, è stato confermato l’avvocato vercellese Michele Pretti che ha presieduto il consiglio. In apertura di seduta è stato analizzato e approvato il bilancio 2015 delle Acli e, successivamente, è stato illustrato il “bilancio di sistema”, vale a dire il documento che mette insieme i valori economici delle varie componenti dell’organizzazione ricomprendendo dunque i fatturati dei vari servizi (patronato, caf, formazione professionale, associazioni specifiche). Nel complesso all’interno del sistema Acli della provincia lavorano quasi 20 operatori professionali, cui si affiancano decine di volontari distributi negli uffici centrali e periferici, oltre che nei 23 circoli sparsi in tutta la provincia. «Nella nostra azione associativa – ha detto Pretti – oltre a mantenere le posizioni di eccellenza raggiunte con i nostri servizi, dobbiamo rilanciare la capacità politica soprattutto in chiave formativa. Per questa ragione, in autunno, promuoveremo un incontro pubblico per spiegare meglio ai cittadini i contenuti del referendum istituzionale su cui saremo tutti chiamati a esprimerci».
Conclusa la riunione gli aclisti si sono ritrovati nella splendida chiesa parrocchiale di Zuccaro per partecipare alla messa celebrata dall’assistente spirituale don Ambrogio Asei Dantoni. Al termine della funzione il presidente del circolo Acli di Zuccaro, Giuseppe Marcodini, ha illustrato ai presenti le bellezze artistiche della chiesa parrocchiale a partire dall’altare “vecchio”, eccezionale opera lignea della metà del XVI secolo.
La giornata si è conclusa con un apprezzato momento conviviale servito nei locali del circolo cui hanno preso parte anche il parroco don Ezio Caretti e alcuni componenti del consiglio di circolo.