Mons. Arnolfo interviene al convegno di spiritualità ortodossa a Bose

L’arcivescovo di Vercelli ha parlato davanti a una platea qualificata e attenta evocando la figura di S. Eusebio

L'intervento di mons. Arnolfo a Bose (foto G.M. Gagna)

L’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, accompagnato dal vicario generale, e responsabile diocesano per il dialogo ecumenico, mons. Mario Allolio, è intervenuto nel pomeriggio di venerdì, al XXIV convegno internazionale di spiritualità ortodossa, in corso di svolgimento presso la comunità monastica di Bose, fondata nel 1965 da Enzo Bianchi. Il convegno che quest’anno verte sul tema “Martirio e Comunione”. Nel suo intervento, svolto davanti ad una platea attenta, nella quale erano presenti il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani e della Commissione per i rapporti religiosi con l’Ebraismo, il vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi, diversi vescovi delle Chiese d’Oriente, numerosi studiosi e monaci provenienti da oltre 20 paesi, mons. Arnolfo ha ricordato la figura di Eusebio, primo Vescovo di Vercelli e martire di quella che allora «era l’unica Chiesa di Cristo».

Il convegno, termina oggi, sabato 10 settembre, a partire dalle 9,30, con gli interventi  del cardinal Koch “Testimonianza comune, e dello studioso americano, di origine greca, Aristotle Papanikolaou “I martiri cristiani come dono per l’umanità – Testimoniare la verità in vista della comunione”. Le considerazioni finali saranno tratte da Luigi D’Ayala Valva della comunità di Bose.

(Ampio servizio sul convegno verrà pubblicato sul Corriere eusebiano in edicola il 17 settembre)