Ancora lavori sulle chiese: il 18 chiude S. Maria Maggiore
Prosegue l’impegno della diocesi sul fronte dei restauri architettonici delle chiese. A breve si estenderanno i lavori della concattedrale di S. Maria Maggiore che al momento sono concentrati sulla futura cappella invernale. Il paziente lavoro di restauro conservativo della stessa sta riconsegnando al pubblico di fedeli e ai visitatori una splendida decorazione a “trompe l’oeil” di circa metà XIX secolo. Il tetto invece risulta ultimato secondo i costi e i tempi previsti.
Il 18 dicembre la chiesa chiuderà per circa sette mesi, si dovrà intervenire sulla grande volta che sovrasta l’aula unica della cattedrale. I gravi fenomeni di umidità e le infiltrazioni avvenute negli anni a causa di un tetto decisamente ammalorato, hanno costretto la diocesi a un urgente lavoro di risanamento dell’importante chiesa tardo barocca. Il mancato interesse avrebbe seriamente compromesso a breve la stessa futura fruizione dei fedeli a causa dei consistenti e continui distacchi di porzioni d’intonaco.
In giro per la diocesi sono moltissimi altri i cantieri aperti per il restauro e la sistemazione di chiese e luoghi di culto. Leggete i dettagli sul Corriere eusebiano in edicola dal 25 novembre.