Messa di S. Eusebio in una cattedrale gremita di fedeli e autorità

L'Arcivescovo pronuncia l'omelia a S. Eusebio

Questa mattina, martedì 1 agosto, in una cattedrale gremita, mons. Marco Arnolfo ha presieduto la solenne messa in occasione della festa di Sant’Eusebio.

«Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me – ha detto all’inizio dell’omelia l’Arcivescovo prendendo spunto dal vangelo di Matteo – I re, gli imperatori, quando conquistavano un nuovo territorio, soggiogavano la popolazione, imponevano il loro dominio con il giogo delle tasse e altri gravami, senza però toccarli con un dito. Sant’Eusebio, in questo contesto, non ha paura di annunciare un altro Re, molto particolare, che non impone il suo giogo con la forza, ma ci propone di portarlo insieme per camminare nella vera libertà. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me. È un giogo soave, leggero con uno scopo ben preciso».

Al termine della celebrazione mons. Arnolfo ha ringraziato tutti i presenti, in particolare le autorità civili, i confratelli vescovi, coloro che si sono adoperati per organizzare e rendere solenne la funzione e coloro che con messaggi si sono fatti presenti in questa occasione di festa.

(Il testo integrale dell’omelia e le immagini della messa sul numero del Corriere eusebiano in edicola da venerdì 4 agosto)