Mons. Gian Paolo Turati ha rinunciato alla parrocchia di Santhià

Lo rende noto la Curia arcivescovile con un comunicato stampa letto dal Vicario generale

La collegiata di S. Agata a Santhià

Il vicario generale dell’Arcidiocesi di Vercelli, mons. Cristiano Bodo, a margine di una conferenza stampa già convocata martedì mattina in seminario, ha dato lettura di un comunicato ufficiale della Curia relativo all’avvicendamento alla guida della parrocchia di S. Agata in Santhià. Lo stesso mons. Bodo ha sottolineato che questa ulteriore comunicazione si è resa necessaria dopo le notizie apparse sulla stampa locale a seguito della pubblicazione delle nomine decise recentemente dall’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo: «Mons. Gian Paolo Turati – si legge nel comunicato – è stato nominato, in data 3 giugno 2015, Canonico del Capitolo della Cattedrale di San’Eusebio in Vercelli, riconoscimento per l’opera fin qui svolta nel suo ministero sacerdotale e per la sua piena comunione con l’Arcivescovo e con tutto il presbiterio. La sua scelta, nonostante i problemi di salute e il grande affetto dimostrato dalla popolazione che lo aveva indotto a voler proseguire in suo ufficio di parroco a Santhià, dopo l’incontro con l’Arcivescovo, per il bene della comunità a lui affidata, è stata quella di presentare spontanea e libera rinuncia dall’ufficio di Parroco finora svolto a Santhià».

Lo stesso mons. Bodo ha ribadito quanto già comunicato la scorsa settimana circa la nomina a nuovo parroco di Santhià di don Stefano Bedello.