Una messa in S. Paolo per ricordare i caduti della campagna di Russia

(g.m.g.) Domenica 24 gennaio, alle 11, nella parrocchia cittadina di San Paolo, su iniziativa del gruppo alpini Don Pollo, uno dei due presenti in città, guidato da Flavio Negro, che ricopre anche l’incarico di vice presidente vicario della sezione vercellese dell’Associazione nazionale alpini, verrà officiata una messa in suffragio dei caduti dell’Ottavo Corpo d’Armata del Regio Esercito conosciuto, dai più, come Armir: Armata Italiana in Russia, la maggior parte dei quali cadde nella disastrosa ritirata, dopo la battaglia sul Don, magistralmente raccontata nel capolavoro di Giulio Bedeschi “100.000 gavette di ghiaccio”.

Il suffragio, che sarà celebrato da don Ettore Esposito, già cappellano della sezione alpini di Vercelli, oggi parroco di San Paolo e cancelliere arcivescovile, ricorderà, in modo particolare, i caduti della battaglia di Novo Postolajowka, combattuta tra il 19 e 20 gennaio del 1943.