Vertenza dipendenti del Comune di Vercelli. Agitazione sospesa sino a settembre

I “nodi” riguardano il Fondo di previdenza complementare e il versamento dei premi di produttività 2015 bloccati dal “patto di stabilità”

Le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) del Comune di Vercelli insieme ai rappresentanti territoriali delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil, Uil Fpl, Cisl Fp, nei giorni scorsi hanno incontrato la delegazione di parte pubblica del Comune di Vercelli presso la Prefettura di Vercelli. Dopo una lunga discussione, alla presenza del prefetto Maria Rosa Trio, è stata verificata l’attuazione dei punti concordati con l’amministrazione nell’incontro del 6 luglio scorso e il rispetto delle scadenze del mese di luglio e agosto 2016, ovvero: il versamento della quota spettante per gli anni 2011-2012-2013-2014 sul Fondo di previdenza complementare Teseo per la Polizia Locale entro il mese di luglio 2016 e il pagamento della parte stabile del fondo di produttività 2015 con la mensilità di agosto 2016. In merito all’invio della documentazione integrativa al MEF – Ragioneria Generale dello Stato – comprovante la regolarità per la quota mancante per la produttività 2014 (83.000 €), l’Amministrazione sta predisponendo tutta la documentazione, ricostruendo quanto fatto negli anni precedenti a comprovare la correttezza della procedura adottata nei confronti del MEF (Ragioneria Generale dello Stato). Infine, la parte sindacale ha fornito la documentazione sulla mobilitazione in atto rispetto alle problematiche aperte nel comparto delle Autonomie Locali, comprese le richieste ai parlamentari, e il sindaco si è impegnato a fornire la documentazione con cui si è adoperata per contrastare gli effetti delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità, verificando l’iter legislativo della conversione in legge del decreto legge 20 giugno 2016 cosiddetto Enti Locali concernente l’emendamento relativo alla eliminazione delle sanzioni per le produttività 2015 e 2016 e sblocco delle assunzioni del personale. Il prossimo incontro tra organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale è stato fissato mercoledì 14 settembre.

I sindacati per ora mantengono la sospensione dello stato di agitazione, almeno fino alla data del prossimo incontro, in attesa della completa attuazione di quanto sopra stabilito. Ma gli stessi sindacati avvertono: «Il mancato rispetto degli impegni assunti comporterà l’immediata apertura dello stato di agitazione».