Accordo tra AnsaldoBreda e Ifi: uno spiraglio concreto
L'intesa firmata mercoledì mattina in Prefettura porterà da subito 400mila euro che consentiranno di saldare le spettanze pregresse dei lavoratori
Una commessa da 3 milioni, 400mila euro versati subito per evitare il fallimento e ridare fiato ai lavoratori: questi sono i termini essenziali dell’accordo tra AnsaldoBreda e Iniziative ferroviarie italiane sottoscritto mercoledì mattina in Prefettura a Vercelli sotto l’occhio vigile del prefetto Michele Tortora e del sindaco di Santhià Angelo Cappuccio. Quello firmato dall’amministratore delegato di AnsaldoBreda spa, Antonio Liguori, e dall’amministrare unico di Ifi srl, Marino Monfredini, è un documento che apre una prospettiva concreta per la ex Magliola di Santhià di tornare a essere protagonista nel settore delle forniture di mezzi e componenti ferroviari.
Nella sala dei ricevimenti della Prefettura erano presenti anche rappresentanti del sindacato e del mondo imprenditoriali: da parte di tutti disponibilità a collaborare, ma anche attenzione perché i vari aspetti dell’accordo vengano rispettati.
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