Albergatore pugliese nei guai per truffa ai danni di una santhiatese
I Carabinieri della Stazione di Santhià hanno denunciato in stato di libertà un 46enne residente in provincia di Lecce, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio, perché ritenuto responsabile di indebito utilizzo di carte di credito.
Lo spiacevole episodio è toccato ad una 40enne santhiatese che ha trascorso un breve periodo di vacanza in una struttura alberghiera della provincia di Lecce. Durante la permanenza pugliese della donna, l’albergatore è riuscito ad impadronirsi del numero della carta di credito della cliente e del codice di sicurezza, effettuando acquisti personali per una somma di circa 1.000 euro, confidando nel fatto che, per la breve permanenza dell’ospite, l’ammanco sarebbe stato scoperto solo dopo alcuni giorni ormai lontano da quella località, e magari sarebbe anche stato confuso con spese connesse con la vacanza, trattandosi di una somma contenuta.
Così non è andata, la 40enne ha presto constatato spese mai effettuate dal suo conto consultando la rendicontazione bancaria, rivolgendosi subito ai Carabinieri che, a conclusione delle indagini, hanno identificato e denunciato il furbetto all’Autorità Giudiziaria