Alluvione nel Vercellese: «Servono subito 140 milioni di euro, di cui 20 in urgenza»

Il Presidente della Provincia, Eraldo Botta, ha incontrato il ministro Azzolina, il capo della Protezione Civile Borrelli, l’assessore regionale Gabusi e alcuni sindaci del territorio

L'intervento del presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, all'aeroporto di Cerrione (Biella)

Il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, a una settimana dall’alluvione che ha colpito duramente il nostro territorio, ieri ha incontrato all’aeroporto di Cerrione (Biella), il ministro Lucia Azzolina, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, l’assessore regionale Marco Gabusi e alcuni sindaci.

«Ho chiesto espressamente al ministro di fare in fretta: siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte e darci da fare, ma ci servono subito almeno 140 milioni di euro, di cui 20 milioni in somma urgenza – ha detto Botta – Lavori ed opere improrogabili, nel Vercellese e in Valsesia, cui bisogna subito dare una risposta per il territorio e per i cittadini. Per quanto ci riguarda siamo partiti immediatamente su tutte le criticità che si sono create, liberando dall’isolamento le zone più colpite e concentrandoci sui tratti maggiormente interessati da viabilità importante, anche su tratti la cui competenza passerà presto ad altri enti».

I danni, ormai, sono stati pressoché stimati tutti e tra somme urgenze, danni strutturali e danni ai privati la necessità, per l’intera Regione si aggira intorno al miliardo di euro.

«Ci sono persone che hanno perso tutto, che han dovuto lasciare la propria casa, che vedono compromessa la loro attività, che non possono spostarsi perché l’acqua ha portato via il loro mezzo. A loro è importante dare una risposta immediata – ha precisato il presidente della Provincia di Vercelli al termine dell’incontro con i rappresentanti delle istituzioni – Per questo ho esortato tutti i cittadini coinvolti a farmi avere nota dei danni che hanno subito e ho rimarcato al Governo e alla Regione l’assoluta necessità di far presto e di pensare, fin da subito, ai cittadini e non solo alle strade e ai ponti».