Anci Piemonte: “Il rinvio del piano periferie mette a rischio 225 milioni di investimenti”
“L’emendamento al decreto milleproroghe che sospende le convenzioni del Bando Periferie fino al 2020 ci preoccupa molto, perché rimette in discussione gli impegni assunti e un percorso ampiamente concertato con gli enti locali. Ci sono infatti Comuni che hanno già investito nelle progettazioni, altri che hanno avviato le gare d’appalto e addirittura alcuni che stanno già realizzando le opere. Sarebbe una scelta giuridicamente discutibile che, se confermata, darebbe luogo inevitabilmente a tanti contenziosi”.
Così il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta, in riferimento al congelamento sui fondi per la rigenerazione urbana delle periferie, previsto da un emendamento al decreto Milleproroghe approvato dal Senato, con parere favorevole del Governo. In queste ore ANCI ha chiesto al governo di fare chiarezza.
“Solo in Piemonte – spiega Avetta – sono a rischio investimenti pubblici per circa 225 milioni di euro; 93 milioni di euro per la Città Metropolitana di Torino con il progetto TOP-Metro e altri 131 nelle restanti province. Si tratta di quasi 21 milioni di euro ad Asti, oltre 5,5 milioni a Biella, 25 milioni a Vercelli, 30 ad Alessandria e a Cuneo, quasi 8 a Novara e quasi 12 milioni di euro a Verbania. Lo stop danneggia indistintamente tutti i capoluoghi di provincia piemontesi ammessi al finanziamento”.