Appicca le fiamme al suo alloggio: salvata e indagata dalla Polizia
Giovedì sera la Polizia di Stato di Vercelli ha salvato una donna che era rimasta intrappolata nella sua abitazione che era stata avvolta dalle fiamme.
Una pattuglia della Squadra Volante, impegnata nel normale servizio di controllo del territorio, ha notato un uomo in strada che, richiamando la loro attenzione, indicava un appartamento in fiamme, al primo piano di un palazzo di Piazza Galilei.
Immediatamente gli agenti, nonostante le fiamme avessero assunto una portata imponente, entravano nell’abitazione, dove era rimasta intrappolata una donna mentre un’altra pattuglia, giunta in supporto, procedeva a fare sgomberare il condominio.
Entrati nella casa gli agenti provavano a spegnere le fiamme ma, una volta che le stesse avevano raggiunto il contatore dell’elettricità, si dirigevano verso la donna rimasta intrappolata al suo interno che, alla vista degli agenti, iniziava a farneticare «mi sono battezzata col diavolo, accendo le fiamme dell’inferno, andate via di qua, io non esco mi ammazzo con il fuoco», scagliandosi con violenza contro gli operatori; nel frattempo arrivavano sul posto i Vigili del Fuoco che, con non poche difficoltà, riuscivano a domare le fiamme.
Una volta trascinata all’esterno del condominio la donna, del tutto fuori di se, veniva condotta in Ospedale e sottoposta a Trattamento sanitario obbligatorio presso il Reparto Psichiatrico.
Essendo evidente che fosse stata la donna stessa ad appiccare il fuoco, si procedeva ad indagarla per il reato di incendio doloso.
Spente le fiamme, i Vigili del Fuoco dichiaravano agibile il condominio, ad eccezione della casa incendiata, per cui, tutti i condomini, rientravano, con l’aiuto dei poliziotti, nelle loro abitazioni; gli agenti della Squadra Volante riportavano varie ustioni ed una intossicazione da inalazione di fumi tossici guaribili in alcuni giorni.