Arrestato anche il terzo componente della banda responsabile del furto nella farmacia di via Restano a Vercelli
I carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Vercelli hanno arrestato anche il terzo componente della banda che si è resa protagonista di un furto in una farmacia del capoluogo.
Come già riferito su questo sito, verso le 6 di giovedì scorso, al comando operativo dell’Arma giungeva una richiesta di intervento per un furto in atto nella farmacia Bagliani in via Restano, rione Isola di Vercelli. Sul posto convergeva una pattuglia della Sezione Radiomobile ed una volante della Questura di Vercelli. Gli operanti appena giunti notavano tre malfattori che uscivano dalla farmacia e si davano a repentina fuga a piedi verso la periferia della città. Ne nasceva un inseguimento che permetteva di bloccare a fatica poco distante due dei tre malviventi, mentre il terzo riusciva a dileguarsi nelle adiacenti campagne. I due malfattori, entrambi 19 enni di origine marocchina, clandestini, gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti in carcere. Nel frattempo, sul luogo del delitto veniva eseguito un sopralluogo e si accertava che la porta di ingresso alla farmacia era stata divelta con un tombino in ghisa ed erano stati asportati oltre a dei medicinali, anche il denaro contenuto nel registratore di cassa (oltre 1.200 euro), che in parte veniva rinvenuto addosso ai due arrestati. Veniva quindi predisposta una battuta di rastrellamento con l’impiego di più pattuglie dei carabinieri che aveva esito positivo. Infatti, nell’adiacente via Trento, dopo estenuanti ricerche condotte palmo a palmo, veniva rintracciato il fuggiasco che per tutto quel tempo si era nascosto in un stabilimento abbandonato, per poi uscire pensando, forse, di averla oramai fatta franca. In suo possesso venivano rinvenute alcune scatole di farmaci, nonché circa 800 euro in banconote e monete che venivano successivamente restituite alla farmacia. Il marocchino 27 enne, senza fissa dimora, clandestino, gravato da un ordine di espulsione dal territorio nazionale, a cui non aveva ottemperato, veniva dichiarato in stato di arresto e su disposizione del Pm di turno della Procura di Vercelli e veniva tradotto in carcere. Le successive indagini hanno permesso di acclarare che i tre malviventi avevano, nel corso della notte, prima tentato un furto presso un’altra farmacia, sita in Corso Garibaldi ma avevano desistito dall’intento poiché il farmacista li aveva sorpresi e messi in fuga urlando, nonché perpetrato un altro furto di alcune monete dal registratore di cassa da un negozio di parrucchiera sito in Vercelli via Dante, per i quali i tre sono stati altresì deferiti per furto continuato aggravato in concorso.