Arriva il “super green-pass”. Ecco come cambiano le regole di accesso agli hub vaccinali
Le nuove disposizioni del governo sul cosiddetto “super green-pass” che scatteranno da domani, lunedì 6 dicembre, hanno fortemente ampliato le platee di questa nuova fase della campagna vaccinale. Questo ha portato la Regione Piemonte a stabilire un aggiornamento delle modalità d’accesso alla vaccinazione. L’obiettivo è garantire l’ordine stabilito dal Piano nazionale, che prevede priorità massima per immunodepressi, fragili, ospiti e operatori Rsa, over80, personale sanitario, a seguire over60 e caregiver, proseguendo poi con le fasce d’età più giovani. Le persone interessate sono oltre 3 milioni, di cui 1,4 milioni hanno raggiunto il requisito temporale dal completamento del primo ciclo.
Convocazione diretta
Per quando riguarda la terza dose, rispetto al meccanismo della prenotazione viene avviata la convocazione diretta, dando priorità sugli appuntamenti ai più anziani e ai soggetti fragili. Maturati i 5 mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo vaccinale (con monodose o doppia dose) al cittadino viene inviato un sms con la proposta di data per ricevere la dose di richiamo entro la finestra temporale di validità del proprio green pass. Un’eventuale modifica della data proposta è possibile tramite www.ilPiemontetivaccina.it Si può cambiare la data o prenotare autonomamente anche nelle farmacie aderenti (elenco) o dal proprio medico di famiglia se vaccinatore.
Accessi diretti
Sempre per garantire la somministrazione immediata alle categorie più urgenti, dal 1° dicembre è consentito l’accesso diretto ai centri vaccinali a coloro a cui scade il green pass entro le 72 ore successive e ai soggetti con obbligo vaccinale (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico). L’accesso diretto resta sempre valido anche per chi intende ricevere la prima dose.
Elenco degli hub ad accesso diretto
Intanto in Pimeonte all’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 7.153.324 dosi, di cui 3.048.744 come seconde e 716.366 come terze.