Bobba: «La “giornata del dono” occasione per tutti»

Una ricorrenza simbolica per valorizzare l’importanza dell’impegno volontario in Italia e delle modalità attraverso le quali può essere sostenuto

Luigi Bobba

Oggi, domenica 4 ottobre, si celebra il primo “Giorno del Dono” voluto fortemente dal Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi – approvato con legge lo scorso luglio – al fine di far acquisire ai cittadini una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società Italiana.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si è attivato per divulgare questa significativa e rilevante novità che vede l’istituzione di una nuova “festa”, che contribuisce, non solo a ribadire centralità e importanza al lavoro di quei 6 milioni di volontari che “donano” il proprio tempo in attività di valore sociale, ma è anche l’occasione per diffondere, soprattutto nei giovani, la cultura del dono quale momento di crescita personale.

«Il Giorno del Dono rafforza quanto già contenuto nella Legge Delega di Riforma del Terzo Settore attualmente in discussione al Senato – dichiara il Sottosegretario di Stato presso il Ministero del Lavoro On. Luigi Bobba- che, esplicitando la necessità di promuovere i comportamenti donativi delle persone e degli Enti, prevede la razionalizzazione e semplificazione dei regimi di deducibilità e detraibilità delle erogazioni liberali, rendendo questa pratica più vantaggiosa per i contribuenti Italiani. D’altro canto già con la Legge di Stabilità del 2015 abbiamo provveduto ad innalzare fino a 30.000 euro il limite massimo per le detrazioni e le deduzioni su erogazioni liberali in denaro».

Nel solo 2011 sono stati circa 4.6 i miliardi di Euro donati a favore del non profit, e nello stesso periodo di riferimento circa 1 miliardo di euro sono stati dedotti o detratti ai fini fiscali.

«Abbiamo voluto evitare celebrazioni formali, fatte di convegni e tavole rotonde – prosegue il sottosegretario-, ma al contrario, ci stiamo impegnando attivamente nella promozione di un processo di informazione capillare, che non si limiti alla mera celebrazione della giornata ma che possa continuare durante tutto l’anno. Desidero anche menzionare e ringraziare – continua il Sottosegretario Bobba – i diversi personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo che non hanno esitato ad offrire il proprio contributo promuovere la festa del dono. Giacomo Poretti – del trio Aldo, Giovanni e Giacomo – che ci ha donato, un suo sagace pensiero scritto appositamente per questa giornata, ci ricorda che “regalando qualcosa non si regala solo un anello, una forma di formaggio, o un pallone da calcio, ma si regala all’altro anche una parte di noi: con un regalo alla fin fine ci si propone, ci si mette in gioco, si dà l’avvio ad una relazione, una storia; e l’altro può ricambiare, non solo con un prosciutto, ma con il prosieguo della storia. La logica del dono gratuito, infatti, è basata sulla circostanza che il legame sostituisce il bene donato o comunque che il primo è più importante del secondo”. Così ci ha regalato anche un sorriso! Un suo video, unitamente a quello del giornalista Franco Di Mare, che con pari generosità ci ha inviato un suo pensiero sul dono, saranno pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro. Sono sicuro che anche le istituzioni vercellesi, le scuole, l’associazionismo e il volontariato vorranno unirsi a questa opera di promozione della Giornata nazionale del dono».