Campagna solidale per aiutare Stefano Viola a tornare a camminare
A causa del morbo di Burger ha dovuto subire l'amputazione di una gamba
“Il sogno di Stefano” è la campagna solidale creata per sostenere il vercellese Stefano Viola (ma ligure di adozione) al quale, dopo aver subìto vari interventi, un anno è stata amputata una gamba perché affetto dal cosiddetto morbo di Burger.
Un intervento delicato al “San Matteo” di Pavia e una riabilitazione all’ospedale “Santa Corona” di Pietra Ligure, nel reparto di riabilitazione fisioterapico, poi il difficile ritorno fisico e psicologico alla vita di tutti i giorni. Ora Stefano sogna una protesi speciale con ginocchio bionico dal costo di 38.480 euro, consigliata ma soprattutto studiata per cercare e facilitare il ritorno ad una vita “quasi” normale.
Stefano Viola sportivo da sempre, prima come calciatore in Piemonte dove ha giocato nelle giovanili con la maglia della “Veloces”, della Pro Vercelli e del Casale, poi in promozione nel Monferrato (squadra di San Salvatore Monferrato), per passare ad indossare le maglie di Caresanese e Cavaglià in Prima categoria, e infine nel Csi con le formazioni “Bar Giusta” e “Nuovo Molino”. Da calciatore ad allenatore delle giovanili in Liguria, dove ad Arma di Taggia ha costruito la sua vita familiare. E’ papà di due splendidi ragazzi e di una bellissima bimba. Due sono i suoi sogni nel cassetto: tornare a camminare insieme ai suoi figli e magari tornare sui campi da calcio. Viola, già mister di molte società calcistiche dal Taggia alla Sanremese fino all’Argentina, nonostante tutto, non ha mai perso la determinazione e il sorriso.
L’idea di questa raccolta fondi parte da un gruppo di amici liguri e vercellesi, tra cui il sindaco di Taggia, Mario Conio, da sempre sensibile alle tematiche sociali: «Sono vicino a Stefano e alla sua famiglia e in questo momento così difficile – ha dichiarato il primo cittadine ligure – Rivolgo il mio appello a tutta la cittadinanza per aiutare il nostro concittadino a poter realizzare il suo più grande sogno, quello di poter tornare a camminare con i suoi figli e a calcare i campi di calcio come ha fatto per anni con grande tenacia e passione».
«Visto i tempi in cui stiamo vivendo, ora non possiamo organizzare eventi di raccolta fondi quindi chiediamo ai media, agli amici, alle società sportive e a tutte le persone che lo vorranno, un piccolo gesto perché crediamo che tante gocce possano fare un mare di solidarietà e sicuramente tutti insieme riusciremo a raggiungere l’obbiettivo, anche con il semplice passaparola», ha commentato la vercellese Gabriella Biasone, amica di Stefano (sin dai tempi della scuola) e della sua famiglia.
Per aiutare Stefano il conto corrente bancario è il seguente: IBAN IT18P0617549090000001129080 (Banca Carige, agenzia di Taggia, intestato a Stefano Viola). Specificando come causale: Raccolta fondi “Il sogno di Stefano”.