Cinque arresti e cinque fogli di via in pochi giorni
La compagnia dei carabinieri di Vercelli, con l’arrivo del periodo estivo ha intensificato la sua attività di controllo sul territorio. Nei giorni scorsi si è conclusa un’attività di due giorni che ha visto impiegati 120 militari, divisi in sessanta pattuglie che hanno controllato oltre 300 mezzi e 450 persone, con i seguenti risultati.
I carabinieri di Cigliano hanno ristretto agli arresti domiciliari G.G. di 40 anni, in esecuzione di un ordine di esecuzione di condanna emesso dal tribunale di Vercelli per alcuni furti in abitazione commessi nel 2009. Lo stesso, che ha anche diversi precedenti per reati contro la famiglia è stato trovato, poche ore dopo dai carabinieri di San Germano, nascosto nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie, sito a Carisio. Le intensioni di G.G. non erano sicuramente buone e per lui sono scattate nuovamente le manette per il reato di evasione. Oltre il suo arresto, sono state denunciate altre due persone, che consce del suo stato di detenzione domiciliare, lo hanno portato a Carisio in macchina, concorrendo nel reato di procurata evasione.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, invece alle 2 di notte si sono imbattuti in una macchina di grossa cilindrata, che in pieno centro di Vercelli , per evitare il loro posto di controllo ha fatto una repentina inversione a U. La vettura è stata immediatamente bloccata e a bordo vi erano tre cittadini sud americani. Il conducente G.G. di 35 anni, consapevole di guidare con la patente sospesa, e non avendo documenti d’identità con sé, ha fornito ai militari generalità false, ma appartenenti a un connazionale in regola e con la patente di guida. I militari però, lo hanno sottoposto ai rilievi dattiloscopici, scoprendo le sue reali identità arrestandolo per aver fornito a pubblici ufficiali false generalità, con le quali ha anche sottoscritto gli atti fino ad allora redatti.
I carabinieri della stazione di Vercelli, invece durante un loro controllo hanno fermato un 45enne rumeno che doveva scontare un periodo detentivo, in regime di arresti domiciliari, per un condanna passata in giudicato per aver guidato in stato di ebbrezza. Anche per lui sono scattate le manette.
I carabinieri di Trino, durante un posto di controllo, hanno controllato G.F. trentatreenne del posto, ma che si è subito mostrato nervoso e scontroso. Tale atteggiamento ha indotto i militari a perquisirlo, rinvenendo sul suo corpo (negli slip) circa 30 grammi di hashish, mentre nella sua abitazione si rinveniva una vera e propria serra, con 9 piante di marijuana a buon punto di maturazione, bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il sezionamento e confezionamento dello stupefacente. Vista la flagranza di reato e le prove inequivocabile che la droga era destinata alla vendita, è stato dichiarato in arresto per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli hanno anche permesso di denunciare C.C. di 32 anni per guida sotto l’influenza di alcool e allontanare 5 pregiudicati trovati a Cigliano e Trino, residenti a Torino e lì senza alcun valido motivo, probabilmente per pianificare furti.